Luigi Gonzaga da bambino (Wikipedia – Pubblico dominio)

San Luigi Gonzaga (Castiglione delle Stiviere, 9 marzo 1568 – Roma, 21 giugno 1591) fu un religioso e gesuita italiano, venerato come santo dalla Chiesa cattolica e patrono della gioventù.

Primogenito della nobile famiglia Gonzaga, fu cresciuto in un ambiente militare e aristocratico. Il padre, Ferrante, era un valoroso condottiero, mentre la madre, Marta Tana, donna pia e di alto lignaggio, ebbe un ruolo decisivo nell’orientarlo verso la fede.

Sin da bambino, Luigi si distinse per carità, purezza e rigore morale. Educato alla corte e destinato alla carriera militare, scelse invece un cammino di spiritualità. A dieci anni fece voto di castità, e a undici decise di consacrarsi totalmente a Dio.
Studioso e devoto, eccelleva in teologia e scienze, insegnava catechismo ai poveri e trascorreva lunghe ore in preghiera, in particolare davanti al crocifisso e recitando il Rosario.
Celebre fu il suo incontro con San Carlo Borromeo, che gli amministrò la Prima Comunione.

Affascinato dallo spirito di sacrificio dei Gesuiti, entrò nel loro noviziato a Roma a soli 17 anni, rinunciando a titoli e ricchezze. Fu guidato spiritualmente da San Roberto Bellarmino e si dedicò allo studio, alla preghiera e al servizio degli ammalati.

Guercino – La vocazione di San Luigi Gonzaga, 1650 (Wikipedia – Pubblico dominio)

Carlo Francesco Nuvolone, S. Luigi Gonzaga (Wikipedia – Pubblico dominio)

Alsazia, Bas-Rhin, Chiesa di San Martino, Dachstein – Sain Luigi Gonzaga in ginocchio con un crocifisso in mano (Wikipedia – Pubblico dominio)

Durante la grave epidemia di peste che colpì Roma nel 1591, si offrì volontario per assistere i malati nell’ospedale di San Sisto. Contagiato, morì il 21 giugno dello stesso anno, a soli 23 anni.

Tomba di San Luigi Gonzaga. Sant’Ignazio, Roma, Italia. (Wikipedia – Pubblico dominio)

Il suo corpo riposa nella chiesa di Sant’Ignazio a Roma, mentre il capo è conservato a Castiglione delle Stiviere. Fu beatificato nel 1605 e canonizzato nel 1726. Tre anni dopo fu proclamato patrono dei giovani e degli studenti. Nel 1926, papa Pio XI lo dichiarò patrono della gioventù cattolica.

Rimasto simbolo di purezza e dedizione, il suo nome è stato dato a numerose istituzioni educative nel mondo, tra cui la Gonzaga University negli Stati Uniti.

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