Cecilia era una nobile fanciulla romana della gens Cecilia nata nel II secolo d.C.

Carlo Saraceni – Martirio di santa Cecilia – Los Angeles County Museum of Art, Los Angeles – Wikipedia, pubblico dominio

La famiglia la diede in sposa a un patrizio di nome Valeriano, ma il giorno delle nozze, la ragazza avvertì il futuro marito che si era consacrata a Dio e che sarebbe rimasta perpetuamente vergine.
L’uomo dapprima ebbe una reazione di disappunto, poi si convertì egli stesso al cristianesimo e così fece anche il fratello Tiburzio.
I due, ricevuto il battesimo, furono condannati alla decapitazione perché all’epoca la persecuzione nei confronti dei cristiani era molto violenta.
 Anche Cecilia fu perseguita, ma il littore che avrebbe dovuto decapitarla la colpì tre volte al collo senza riuscire a ucciderla. La donna rimase in vita tre giorni e prima di morire ricevette in visita Papa Urbano I al quale lasciò in eredità la sua casa, esprimendo il desiderio che venisse tramutata in una chiesa. Solo nell’anno 821, però, la chiesa edificata venne consacrata alla Santa.

Perché Santa Cecilia è patrona della musica?

Fino al XV secolo Santa Cecilia venne sempre raffigurata nei dipinti con i simboli del martirio (palma e corona), ma poi iniziò ad apparire con in mano un organetto e da lì, il passo per divenire patrona della musica è stato breve.

Tutto ciò è dovuto probabilmente a un’errata interpretazione di un canto latino che è stato tradotto in questa maniera: “mentre gli strumenti musicali suonavano (cantantibus organis) la Vergine Cecilia cantava nel suo cuore soltanto al Signore…”. 
In realtà i codici più antichi riportano un’altra versione: “tra gli strumenti di tortura incandescenti (candentibus organis) la Vergine Cecilia cantava…”.
E così Santa Cecilia è divenuta patrona della musica e a lei sono state dedicate numerose scuole, bande e associazioni musicali…

Stralcio testo tratto dalla pagina: scuolainfanziasangiuseppe.wordpress.com sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…

(cliccare sulle immagini per ingrandirle)

Raffaello Sanzio – Estasi di Santa Cecilia, Pinacoteca Nazionale di Bologna – Wikipedia, pubblico dominio

Simon Vouet – Santa Cecilia, c. 1626 – Blanton Museum of Art – Wikipedia, pubblico dominio

Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino – Santa Cecilia, c. 1658 – Wikipedia, pubblico dominio

José Teófilo de Jesus – Santa Cecília – Bahia Museum of Art, Brasile – Wikipedia, pubblico dominio

Guido Reni – Santa Cecilia – Wikipedia, pubblico dominio

Dipinto raffugurante Santa Cecilia (scuola fiorentina) – Castello di Chenonceau, Indre-et-Loire, Francia – Wikipedia, pubblico dominio


PREGHIERA A SANTA CECILIA

O Santa Cecilia,
che hai cantato con la tua vita e il tuo martirio,
le lodi del Signore e sei venerata nella Chiesa,
quale patrona della musica e del canto,
aiutaci a testimoniare,
con la nostra voce e con la voce dei nostri strumenti,
quella gioia del cuore
che viene dal fare sempre la volontà di Dio
e dal vivere con coerenza il nostro ideale cristiano.
Aiutaci ad animare in modo degno la santa Liturgia,
da cui sgorga la vita della Chiesa,
consapevoli dell’importanza del nostro servizio.
Ti doniamo le fatiche ed anche le gioie del nostro impegno,
perché tu le ponga nelle mani di Maria Santissima,
come canto armonioso di amore per Suo Figlio Gesù.
Amen.

Testo preghiera tratto da comunitapastoralemami.it

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