Santa Maria Maddalena de’ Pazzi (1566–1607) è una delle più note mistiche del Rinascimento italiano, appartenente all‘Ordine Carmelitano. La sua vita fu segnata da esperienze mistiche profonde, una spiritualità intensa e una straordinaria dedizione a Cristo crocifisso.

Pedro de Moya – Visione di Santa María Magdalena de Pazzi – Wikipedia, pubblico dominio
Nata a Firenze il 2 aprile 1566, al battesimo fu chiamata Caterina de’ Pazzi. Apparteneva a una nobile e ricca famiglia fiorentina, colta e devota. Fin da piccola mostrò una forte inclinazione religiosa, un’intelligenza viva e una predisposizione alla preghiera e alla penitenza. A 10 anni fece la Prima Comunione e da allora cominciò a vivere una spiritualità sempre più intensa.
A 16 anni entrò nel monastero carmelitano di Santa Maria degli Angeli a Firenze, prendendo il nome di Maria Maddalena in onore della santa penitente.
Fece la professione religiosa nel 1584. Pochi giorni dopo iniziò a vivere estasi frequenti, esperienze mistiche e visioni. Queste esperienze durarono circa cinque anni e furono trascritte da alcune consorelle sotto ordine dei superiori. Ne nacquero opere spirituali come I Quaranta Giorni, I Colloqui, Revelazioni e Intelligentie, che testimoniano una teologia profonda vissuta con il cuore e con il corpo.
Maria Maddalena ebbe visioni vivide del Paradiso, dell’Inferno, della Passione di Cristo e dell’amore infinito di Dio.
Soffriva fisicamente e spiritualmente in unione con la croce di Gesù, ma trovava in questo dolore un mezzo per intercedere per la Chiesa, per i peccatori e per i sacerdoti. Chiese riforme nella vita ecclesiastica e religiosa, sostenendo un ritorno alla povertà evangelica, alla purezza morale e alla fedeltà al Vangelo.

Alessandro Rosi – Estasi di Santa Maria Maddalena de ‘Pazzi – Wikipedia, pubblico dominio
Negli ultimi anni della sua vita visse in silenzio e sofferenza. Fu colpita da diverse malattie, perse l’uso della parola e visse lunghi periodi di isolamento. Accettò ogni dolore come forma di unione con Dio.
Morì il 25 maggio 1607, all’età di 41 anni, nel monastero in cui aveva trascorso tutta la sua vita religiosa.
Maria Maddalena de’ Pazzi fu beatificata nel 1626 e canonizzata da Papa Clemente IX nel 1669. La sua festa liturgica si celebra il 25 maggio.
È considerata patrona dei malati mentali e spirituali, ed è ricordata per la sua fedeltà radicale a Cristo e per l’intensità della sua vita interiore.
Santa Maria Maddalena de’ Pazzi è un esempio di contemplazione cristiana, mistica attiva e offerta totale di sé per amore della Chiesa.
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