L’estasi mistica è l’elevazione dello spirito a Dio in modo tale che la persona sia consapevole di questa unione con Dio mentre i sensi sia interni che esterni sono distaccati dal mondo sensibile. A Maria Maddalena de ‘Pazzi è stato dato così generosamente questo dono speciale di Dio che è chiamata la “santa estatica”.

Pedro de Moya – Visione di Santa María Magdalena de Pazzi – Wikipedia, pubblico dominio

Caterina de ‘Pazzi nacque in una nobile famiglia a Firenze nel 1566.
Il corso normale sarebbe stato per lei sposarsi con la ricchezza e avere conforto, ma Caterina scelse di seguire la sua strada.
A 9 anni, ha imparato a meditare dal confessore di famiglia. Fece la sua prima Comunione all’età di 10 anni, e fece un voto di verginità un mese dopo.
A 16 anni, Caterina entrò nel convento dei Carmelitani a Firenze perché lì poteva ricevere la Comunione ogni giorno.

Caterina aveva preso il nome di Maria Maddalena ed era stata una novizia per un anno quando si era ammalata gravemente. La morte sembrava vicina, quindi i suoi superiori le lasciarono fare la professione di voti in una cerimonia privata da un lettino nella cappella. Subito dopo, Maria Maddalena cadde in un’estasi che durò circa due ore. Ciò è stato ripetuto dopo la Comunione nelle seguenti 40 mattine. Queste estasi erano ricche esperienze di unione con Dio e contenevano meravigliose intuizioni sulle verità divine.

Alessandro Rosi – Estasi di Santa Maria Maddalena de ‘Pazzi – Wikipedia, pubblico dominio

Come protezione contro l’inganno e per preservare le rivelazioni, il suo confessore chiese a Maria Maddalena di dettare le sue esperienze alle sorelle segretarie.
Nei sei anni successivi furono riempiti cinque grandi volumi. I primi tre libri registrano estasi dal maggio del 1584 alla settimana di Pentecoste dell’anno successivo. Questa settimana è stata una preparazione per un severo processo di cinque anni. Il quarto libro registra quel processo e il quinto è una raccolta di lettere relative alla riforma e al rinnovamento. Un altro libro, Admonitions, è una raccolta dei suoi detti derivanti dalle sue esperienze nella formazione delle religiose.

Lo straordinario era ordinario per questo santo. Lesse i pensieri degli altri e predisse eventi futuri. Durante la sua vita, Maria Maddalena apparve a diverse persone in luoghi distanti e guarì un numero di malati.

Sarebbe facile soffermarsi sulle estasi e fingere che Maria Maddalena avesse solo alti spirituali. Questo è tutt’altro che vero. Sembra che Dio le abbia permesso questa speciale vicinanza per prepararla ai cinque anni di desolazione che seguirono quando sperimentò la secchezza spirituale. Era immersa in uno stato di oscurità in cui non vedeva altro che ciò che era orribile in sé stessa e tutto intorno a lei. Aveva tentazioni violente e sopportò grandi sofferenze fisiche.

Maria Maddalena de ‘Pazzi morì nel 1607 all’età di 41 anni e fu canonizzata nel 1669. La sua festa liturgica è il 25 maggio.

 

Stralcio testo tratto dalla pagina: paolotescione.altervista.org sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…

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