Vi è un santo chiamato Benedetto Nero o Benedetto il Moro, nato nel 1524 a San Fratello, vicino Messina, dove i suoi genitori erano stati portati, come schiavi, dall’Africa. 

San Benedetto di Palermo, stampa calcografica, Archivio comunale di Huelva – Wikipedia, pubblico dominio

A diciotto anni lasciò la casa di famiglia lavorando per conto suo e cominciò anche ad aiutare i poveri, pur risparmiando abbastanza da comprare un paio di buoi dei quali andava orgoglioso. 
Reso libero dal suo padrone entrò nell’eremo di Santa Domenica, in contrada Caronia, nei pressi del suo paese natale, ma presto dovette lasciarlo insieme al confratello Girolamo Lanza a causa del continuo viavai di gente che veniva per chiedere miracoli al frate di colore. 
In seguito è entrato a far parte di un gruppo di eremiti di  Monte Pellegrino, Palermo, dei quali è stato superiore. 
Nel 1562 Papa Pio IV sciolse la comunità di eremiti ordinando loro di partecipare al Primo Ordine Francescano e Benedetto è diventato un fratello laico francescano e il cuoco al convento di Santa Maria di Gesù vicino a Palermo. 

Egli è stato nominato, contro la sua volontà, superiore del convento, anche se egli non sapeva né leggere né scrivere. In seguito lavorò con i novizi ed infine tornò a fare il cuoco. 
La sua santità, l’attribuzione di molti miracoli, e la sua fama di confessore hanno portato orde di visitatori a vedere l’oscuro e umile cuoco; molti ecclesiastici, teologi e addirittura il viceré si affidavano al suo consiglio prima di prendere decisioni importanti.  
Morì il 4 aprile del 1589. Dopo la morte di Benedetto, Philip III re di Spagna ha pagato per far realizzare una tomba di questo santo frate. Nel 1713 venne scelto come compatrono della città di Palermo. Il 15 maggio del 1743 il papa Benedetto XIV lo beatificò rendendone possibile il culto. Fu canonizzato il 24 maggio 1807 da papa Pio VII. 
Le sue reliquie sono custodite nella Chiesa di Santa Maria di Gesù (Palermo).

San Benedetto il Moro, indossando l’abito di un monaco, si inginocchia con Gesù Bambino davanti a Maria seduta tra le nuvole con angeli attorno a lei. – Wikipedia, pubblico dominio

Benedetto è festeggiato soprattutto in Colombia ed in Venezuela nella regione chiamata Zulia, dove le celebrazioni vanno dal 27 dicembre e terminano il 6 gennaio, rito molto sentito dalle comunità di colore, il rituale ha il suo massimo splendore nella zona meridionale del lago, Maracaibo. 
I riti celebrati sono tipici tribali delle culture africane del Togo, Benin, Nigeria e Angola, con musiche, balli e dimostrazioni di forza.
San Benedetto è venerato come santo patrono degli afro-americani. Il cognome “il Moro” è un termine improprio derivante “il Nero”. La sua festa è 4 aprile.

 

Stralcio testo tratto dalla pagina: autominirich.blogspot sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…

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