La Maestà, pala d’altare di Duccio di Buoninsegna – Wikipedia, pubblico dominio

Santissima Vergine Immacolata e Madre mia Maria, 
a te che sei la Madre del mio Signore, 
la Regina del mondo, l’Avvocata, la Speranza, 
il Rifugio dei peccatori, ricorro oggi io, 
che sono il più miserabile di tutti.

Ti venero, o gran Regina,
e ti ringrazio di quante grazie mi hai fatte finora, 
specialmente per avermi liberato dall’inferno, 
tante volte da me meritato.

Io ti amo, Signora amabilissima, e per l’amore che ti porto, 
ti prometto di volerti sempre servire e di far quanto posso, 
affinché sia amata anche dagli altri.

lo ripongo in te tutte le mie speranze, tutta la mia salute; 
accettami per tuo servo ed accoglimi 
sotto il tuo manto tu, Madre di misericordia.

E poiché sei così potente presso Dio 
tu liberami da tutte le tentazioni,
oppure ottienimi forza di vincerle sino alla morte.

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Stralcio testo tratto dalla pagina: sanlorenzomartire.it sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…

 

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