Academo, oppure Ecademo o Echedemo fu un eroe greco che, secondo la leggenda, rivelò ai fratelli Diòscuri, Castore e Polluce, il luogo dove era tenuta nascosta la loro sorella Elena (allora appena bambina), rapita da Teseo.

Teseo che porta via la giovane Elena, lato A da un’anfora attica a figure rosse, 510 aC circa. provenienza: Vulci. – Wikipedia, pubblico dominio

I Diòscuri invasero l’Attica con un esercito di Lacedemoni e di Arcadi per liberare la loro sorella Elena, rapita dagli ateniesi.

Resti del Tempio dei Dioscuri a Roma – Wikipedia, pubblico dominio

Gli Ateniesi nascosero Elena e i Dioscuri cominciarono a devastare l’Attica, fino a quando Academo non rivelò loro che Elena era nascosta a Afidnes.

Per questo motivo i Tindari gli furono sempre riconoscenti e quando i lacedemoni invasero l’Attica risparmiarono i terreni e i possedimenti di Academo — sulle rive del Cefiso nelle vicinanze di Atene — dalle devastazioni.

Quando morì la sua tomba (situata alla periferia di Atene e circondata da un bosco sacro) finì per dare il nome ad un quartiere della stessa città.

Nelle sue vicinanze, secondo la tradizione, nel 387 a.C. Platone acquistò un fondo dopo il suo primo viaggio in Sicilia (dove era stato ridotto in schiavitù), e con il denaro raccolto per il suo riscatto vi stabilì la sede delle riunioni dei suoi discepoli dando così inizio alla celebre scuola filosofica, che prese appunto il nome di Accademia.


Stralcio testo tratto dalla pagina: unmondoaccanto.blogfree sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…

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