Padova, cosiddetta tomba di Antenore – Wikipedia, autore foto MM, opera propria rilasciata con licenza CC BY-SA 3.0

Antenore è un personaggio della mitologia greca il cui nome è legato a vari miti.

Nell’Iliade, Antenore viene descritto come un vecchio eminente e saggio troiano che implora i suoi concittadini affinché essi restituiscano Elena al marito, Menelao, per scongiurare la guerra contro gli Achei.
Tale richiesta resterà inascoltata.

Antenore sposò Teano e da lei ebbe numerosi figli: Coone, il maggiore, Glauco, Archeloco, Acamante, Agenore (padre di Echeclo), Eurimaco, Elicaone, Polidamante, Demoleonte, Laodamante, Laodoco, Ifidamante, Anteo, Polibo.

Si unì anche ad una schiava, dalla quale ebbe un figlio di nome Pedeo, allevato con affetto da sua moglie legittima.

Da molti autori classici e medievali Antenore viene invece descritto come un traditore.
Ad esempio secondo le versioni di Ellanico. Servio o Ditti Cretese, Antenore tradì i Troiani, consegnando ad Ulisse e Diomede il Palladio, talismano della invincibilità troiana, avendo in cambio salva la vita per sé e la propria famiglia.
Dopo la distruzione di Troia, Antenore raggiunse il nord Italia (infatti è considerato il capostipite dei Veneti).

Secondo Tito Livio, invece, Antenore ottenne la libertà dagli Achei grazie al ruolo moderato che avrebbe svolto durante la guerra, e arrivato nel Veneto fondò Padova, che fu chiamata Antenorea.
Qui sorgerebbe la sua tomba..

Stralcio testo tratto dalla pagina: unmondoaccanto.blogfree.net sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…

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