Secondo varie fonti esoteriche, la prima civiltà sarebbe apparsa 78.000 anni fa, in un continente gigantesco conosciuto come Mu o Lemuria, che durò 52.000 anni. Si dice che questo continente venne distrutto da un terremoto che avrebbe modificato la posizione dei poli, che si sarebbe verificato nel 24.000 a.C.

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  1. Mu o Lemuria

Il continente perduto di Mu (Lemuria), di James Churchward. – Wikipedia, pubblico dominio

Mentre Mu non ha raggiunto, presumibilmente, una tecnologia così avanzata come hanno fatto altre civiltà più tardi, si ritiene che avesse ottenuto una tecnologia particolarmente avanzata nella costruzione di strutture megalitiche in grado di resistere ai terremoti. L’istruzione era la nota dominante del successo dell’impero, poiché ad ogni cittadino venivano svelate le leggi dell’universo, il quale veniva accuratamente addestrato in una professione scientifica per la prosperità del regno. L’educazione di un bambino era obbligatoria fino all’età di 21 anni, quando veniva ammesso a frequentare la scuola pubblica. Questo periodo di formazione durava sette anni in modo che all’età di 28 anni poteva diventare un cittadino dell’impero.

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  1. Atlantide

Mappa di Atlantide di Athanasius Kircher (c.1669). Si noti che la mappa è orientata con il nord verso il basso – Wikipedia, pubblico dominio

Si ritiene che quando il continente di Mu sprofondò, gli oceani di tutto il mondo diminuirono notevolmente di livello, a causa del movimento dell’acqua di recente formazione presente nel bacino del Pacifico. Le isole relativamente piccole che esistevano in Atlantico durante il tempo della civiltà Lemuriana emersero a causa della diminuzione dell’oceano. Una nuova terra stava emergendo con le isole di un arcipelago esistente nell’Oceano Atlantico, formando un nuovo piccolo continente. 
Questo continente è chiamato Atlantide dagli storici di oggi, anche se il suo vero nome era “Poseidone”. Si ritiene che Atlantide avrebbe potuto disporre di una tecnologia ad una condizione molto avanzata, superiore a quella che esiste oggi sul nostro pianeta. Nel libro “A Dweller On Two Planets”, rilasciato per la prima nel 1884 dal californiano di nome Frederick Spencer Oliver, così come in quello successivo del 1940, “Il ritorno della Terra Dweller”, si fanno menzioni di invenzioni e dispositivi quali condizionatori d’aria per superare i vapori mortali e nocivi, lampade cilindriche, tubi di vetro illuminati da parte delle forze della notte, fucili elettrici, fucili che impiegano energia elettrica come una forza propulsiva, monorotaie di trasporto, generatori di acqua, uno strumento per condensare l’acqua dall’atmosfera, e il Vailx, governato da forze di levitazione a bordo degli aerei e repulsione.
Il Profeta Sleeping, Edgar Cayce, era intervenuto a una conferenza sull’uso degli aerei e dei cristalli o “pietre di fuoco”, utilizzati per la produzione di energia e altri scopi simili parlando anche di un uso improprio di tale energia e le avvertenze di un imminente distruzione.

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  1. L’Impero RAMA in India

Rama, Sita, Lakshmana, Bharat en Shatrugna – Wikipedia, pubblico dominio

Fortunatamente i libri antichi dell’Impero Rama in India sono stati conservati, a differenza di quelli in Cina, Egitto, America centrale e Perù. Molte di queste nazioni sono diventate ormai antiche terre desertiche o sono state inghiottite dalla fitta giungla o letteralmente sprofondate nell’ oceano. 
Tuttavia, l’India, nonostante la devastazione della guerra e l’invasione, è riuscita a mantenere gran parte della sua storia antica.
Si è pensato a lungo che non sia esistita nessuna civiltà Indù risalente a date molto precedenti al 500 a.C. bensì solo 200 anni prima dell’invasione di Alessandro Magno nel subcontinente. Nel secolo scorso, tuttavia, sono state scoperti nella Valle dell’Indo (oggi Pakistan) delle città estremamente sofisticate a Mohenjo Daro (“Montagna della Morte”) e Harappa. Le scoperte di queste città hanno costretto gli archeologi a spingere le date sull’origine degli indù a diverse migliaia di anni fa. I ricercatori moderni sono rimasti meravigliati nel trovare città sviluppate, mentre i principali archeologi pensano che queste città sono state concepite come un tutto, prima di essere costruite: un pregevole esempio di precoce pianificazione urbanistica. Ancora più notevole è che il sistema idraulico e le acque reflue che attraversano la grande città è superiore a quella che si trova in Pakistan, in India, e la maggior parte dei paesi asiatici ai tempi di oggi.

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  1. La Civiltà di Osiride nel Mediterraneo

Si dice che ai tempi di Atlantide e Rama, il Mediterraneo era una vallata ampia e fertile. Si era sviluppata una civiltà antica, pre-dinastica in Egitto, nota come la civiltà di Osiride. Il fiume Nilo proveniva dall’Africa, come ai giorni nostri, ed era chiamato il fiume Stix. Tuttavia, invece di scorrere nel Mar Mediterraneo, nel Delta del Nilo nel nord dell’Egitto, il fiume Nilo proseguiva il suo corso nella valle e svoltava il flusso verso ovest, creando un grande lago nella parte più profonda della valle del Mediterraneo, sfociando tra l’isola di Malta e la Sicilia e al sud della Sardegna dirigendosi verso L’Atlantico attraverso Gibilterra (Colonne d’Ercole). Quando Atlantide fu distrutta da un cataclisma, questo cambiamento nell’Atlantico aveva lentamente provocato l’allagamento del bacino del Mediterraneo, distruggendo grandi città Osiriane costringendo gli abitanti di allora a trasferirsi in un terreno più elevato. Questa teoria aiuta a spiegare i strani resti megalitici che si trovano in tutto il Mediterraneo. Si tratta di un fatto archeologico attribuito a oltre 200 città sommerse nel Mediterraneo. 

La Tavoletta di Narmer rappresenta l’unificazione dell’Alto e del Basso Egitto. Museo egizio del Cairo. – Wikipedia, pubblico dominio

La civiltà egizia, insieme a quella minoica e micenea di Creta e Grecia sono, in teoria, i resti di questa grande cultura antica. 
Questa civiltà megalitica aveva costruito grandi strutture a prova di terremoto, e aveva l’elettricità e altre comodità comuni durante il periodo di Atlantide.
Come Atlantide e Rama, questa civiltà aveva dirigibili e altri mezzi di trasporto, spesso di natura elettrica. 
Le misteriose tracce di Malta, che vanno oltre le scogliere e sotto l’acqua, avrebbero potuto far parte dell’antica linea di trasporto su monorotaia di Osiride, forse per trasportare le pietre nella città ora sommersa. Il miglior esempio di alta tecnologia Osiriana è probabilmente essere rappresentata dalla stupefacente piattaforma trovata a Baalbek, Libano. La piattaforma principale è costituita dalle rocce più grandi del mondo, i famosi ”conci” di Baalbek. Alcune delle singole pietre misurano 82 metri di lunghezza e 15 metri di spessore, i cui pesi sono stimati tra i 1.200 e 1.500 tonnellate ciascuno!

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  1. La civiltà Uiger del deserto dei Gobi

Al tempo di Atlantide e Rama, si dice che erano molte città antiche e che la civiltà Uiger si sarebbe formata nel deserto dei Gobi. Anche se ora è un deserto, a quel tempo queste città erano porti oceanici. Edgar Cayce una volta disse che sarebbero state scoperte tracce di una città perduta nel deserto del Gobi.

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Si dice anche che il “Vimana” e altri dispositivi avanzati erano in uso nella zona di Uiger, mentre il famoso esploratore russo, Nicholas Roerich avrebbe riferito di aver visto un frisbee a nord del Tibet nel 1930. Forse il macchinario era un vimana antico che usava la tecnologia Uiger, da una città ancora attiva a nord del Tibet, nel deserto del Gobi. Significativamente, si ritiene che gli Anziani di Lemuria, conosciuti come gli appartenenti alla “Tredicesima Scuola “, avrebbero trasferito il loro quartier generale prima del cataclisma sul pianoro disabitato dell’Asia Centrale che noi oggi chiamiamo Tibet istituendo presumibilmente una biblioteca e scuola conosciuta come la “Grande Fratellanza Bianca”.
Per esempio, il grande filosofo cinese Lao Tzu, nato nel 604 a.C., parlava spesso di antichi maestri e della loro saggezza profonda. Lao Tzu aveva scritto il famoso libro, Tao Te Ching, probabilmente il libro cinese più popolare.
Quando finalmente lasciò la Cina, verso la fine della sua lunghissima vita, si dice che si sarebbe recato in Occidente, nella leggendaria terra di Hsi Wang Mu. Secondo gli antichi cinesi, questa sarebbe stata la sede della “vecchia” presumibilmente la sede della Grande Fratellanza Bianca e la tredicesima Scuola di Mu.

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  1. Tiahuanaco

Come era avvenuto in Mu e Atlantide, la costruzione in Sud America avveniva attraverso una megalitica scala poligonale e con tecniche destinate a produrre massicce mura antisismiche. Le pareti resistenti ai terremoti erano importanti in tutto “l’anello di fuoco” dell’antico Mu.

Tihuanacu, primi scavi. – Wikipedia, pubblico dominio

Case ed edifici furono costruiti con blocchi di pietra megalitici. A causa della grande considerazione che la cultura aveva per il benessere delle generazioni future e il valore sulla crescita graduale e costante della comunità, le strutture furono costruite per durare per migliaia di anni. Una casa moderna costruita con il cemento, pareti in legno e gesso potrebbe durare solo centinaia di anni. Testimoni delle costruzioni megalitiche dell’Egitto, Malta e Perù, questi edifici sono in piedi ancora oggi. Cuzco, l’antica capitale del Perù, che probabilmente sarebbe stata costruita prima degli Incas è ancora abitata, dopo migliaia di anni. In realtà, molti edifici del centro di Cuzco oggi incorporano delle pareti che hanno centinaia di anni (considerando che gli edifici più recenti, costruiti dagli spagnoli sono già fatiscenti). A poche centinaia di km a sud di Cuzco si trovano le rovine fantastiche di Puma Punku, nell’altopiano della Bolivia. Queste rovine, distanti un chilometro dalle famose rovine di Tiahuanaco, sono enormi costruzioni megalitiche che si mostrano come un gioco di costruzioni.
Che tipo di cataclisma potrebbe produrre una demolizione del genere? 
In questo caso appare un tipo di costruzione megalitica fatta per durare migliaia di anni, ma tuttavia, i blocchi di 100 tonnellate sono stati distrutti da potenti forze geologiche. Sembra che il continente sudamericano sia stato improvvisamente e violentemente spinto verso l’alto durante una specie di cataclisma. Un canale caratterizzato dal livello del mare può essere visto ora a 13.000 piedi dalla Cordigliera delle Ande. Come una possibile prova di questo scenario, molti fossili dell’oceano si trovano nei pressi del lago Titicaca.

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  1. I Maya

Le piramidi Maya si trovano dal Centro America fino alla lontana isola indonesiana di Giava. La piramide Sukuh, sulle pendici del Monte Lawu vicino a Surakarta nel centro di Java è un incredibile tempio in pietra e stele costruita a gradoni che ricorda una di quelle trovate nelle giungle del Centro America. La piramide è infatti praticamente identica alle piramidi trovate nel sito Maya o Uaxactùn, vicino a Tikal.

Wikipedia ha documentato i siti delle rovine Maya. – Wikipedia, pubblico dominio

Gli antichi Maya erano brillanti astronomi e matematici nelle cui città si viveva in armonia con la terra agraria. Avevano costruito canali e città giardino idroponico in tutta la penisola dello Yucatan. È affermato che alcuni dei glifi Maya erano dei dispositivi radionici che trasmettevano eterici segnali di controllo dalle particolari vibrazioni. Edgar Cayce cita i Maya e la loro tecnologia in una delle sue conferenze: “Per una descrizione delle modalità di costruzione della pietra, scopriamo che si trattava di un cilindro di vetro di grandi dimensioni, tagliato con sfaccettature in modo che la parte superiore di energia centralizzata o forza veniva concentrata tra il coperchio dell’estremità del cilindro e la stessa struttura. Come si è detto, sono state registrate le stesse modalità nel costruire nei tre luoghi della terra: nella parte sommersa di Atlantide (Poseidone), dove una parte dei templi sono stati scoperti sotto la superfice del mare, vicino a quello che è noto come Bimini vicino alla costa della Florida”.
Si ritiene che dei documenti antichi si trovano da qualche parte nella regione Maya, probabilmente sotto un complesso di piramidi esistenti, in un sistema sotterraneo di tunnel e camere.
Alcune fonti affermano che questo deposito di conoscenza antica è conservato attraverso dei cristalli di quarzo di eccezionale qualità, in grado di trattenere grandi quantità di informazioni, molto simili ai moderni CD.

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  1. Cina antica

La civiltà dell’antica Cina, conosciuta come Han, si ritiene che provenga come tutte le civiltà dall’enorme continente Mu nel Pacifico. Gli antichi cinesi sono noti per i loro carri volanti, la geomanzia, e la manipolazione della giada, che hanno condiviso con i Maya. Infatti, le antiche storie dei cinesi e Maya sembrano essere strettamente collegate. Gli antropologi hanno presentato la teoria sull’influenza taoista in America Centrale supportata dal ritrovamento di simboli e motivi della dinastia Shang (lo yin-yang), e il loro collegamento con l’arte e la scultura nota dei Maya. La giada era di particolare importanza per i cinesi Shang. Fino ad ora, la fonte della giada cinese non è stata ancora individuata. Si pensa che gran parte di essa possa provenire dal Centro America. 
Anche la fonte della giada dell’America centrale è un mistero, poiché si ritiene che molte antiche miniere di giada non sono ancora state scoperte. Gli antropologi suggeriscono che un viaggio cinese in Messico sia avvenuto tra il 500-300 a.C., e che potrebbe essere correlato al commercio taoista di funghi magici o droghe per la longevità. Si ipotizza che gli antichi cinesi siano stati i creatori della carta igienica, rilevatori di terremoti, banconote, armi, tecnologia missilistica, metodi di stampa, e migliaia di altri prodotti high-tech. Nel 1959 gli archeologi scoprirono in Cina fibbie per cinture in alluminio, di migliaia di anni. L’alluminio è di norma lavorato e ricavato dalla bauxite attraverso l’elettricità!

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  1. Antico Israele ed Etiopia 

A partire da testi antichi come la Bibbia e il libro etiope del Kebra Negast, si sono rinvenute storie high-tech dell’antica Etiopia e Israele. Si ritiene che il tempio di Gerusalemme sia stato fondato su tre giganteschi blocchi di pietra, simili a quelle che si trovano a Baalbek, Libano. 
Oggi, dove era venerato il Tempio di Salomone, vi è la Moschea della Cupola della Roccia, le cui fondamenta risalgono apparentemente alla nuova civiltà di Osiride. Come molti templi costruiti nella Fenicia più recente, l’edificio del tempio ha lo scopo di proteggere l’Arca del Patto dell’alleanza, mentre i templi in Etiopia sono l’ultimo residuo delle costruzioni megalitiche. 
Il massiccio tempio costruito da re Salomone sulle rovine di un precedente tempio megalitico, è stato eretto per contenere la reliquia antica conosciuta come l’Arca dell’Alleanza. Si dice che l’Arca dell’Alleanza potrebbe essere stata una porzione di un generatore elettrico e conserva diversi oggetti sacri, tra cui una statua in oro massiccio di culture precedenti, chiamata il “Santo dei Santi”. 
Sia l’Arca come la statua d’oro si crede sia stata presa da Mosè nella Camera del Re della Grande Piramide d’Egitto durante l’esodo. Molti studiosi ritengono che l’Arca dell’Alleanza e altri manufatti antichi, erano in realtà i dispositivi elettrici, alcuni dei quali erano venerati nei templi come oracoli. La Bibbia indica come alcune persone non autorizzate sono rimaste folgorate toccando l’arca.

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  1. Il Solare Regno Aroi del Pacifico

Mappa da “The Lost Continent of Mu”, 1927. Di James Churchward. – Wikipedia, pubblico dominio

L’ultima civiltà della lista riguarda l’antica e praticamente sconosciuta cultura Aroi nel Pacifico. Quando il continente perduto di Mu sprofondò 24.000 anni fa, il Pacifico fu poi ripopolato da una miscela razziale di tutte le civiltà, provenienti da Rama, Cina, Africa e dalle Americhe. Una avanzata nazione insulare, con aree di terreno più estese rispetto a quelle attualmente esistenti nel Pacifico, si sviluppò intorno alla Polinesia, Melanesia e Micronesia… 

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Stralcio testo tratto dalla pagina: enumaelish60.altervista.org sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…

 

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