François-Joseph Bosio – Aristeo, dio dei giardini – Museo del Louvre, Parigi – Wikipedia, pubblico dominio

Aristeo è una figura della mitologia greca, figlio di Apollo e della ninfa Cirene.

La nascita di Aristeo avvenne in Libia, dove Apollo aveva portato Cirene dopo averla rapita.
Ermes assistette al parto e le Ninfe del mirto si presero cura di lui insegnandogli l’arte della pastorizia, come produrre il formaggio, l’apicoltura e la coltura dell’ulivo.

Educato dal centauro Chirone nell’arte della guerra e della caccia, egli dedicò la sua vita ad allevare api e a fare il pastore.

Una volta diventato adulto, sposò Autonoe e da questa unione nacque Atteone.
Si trasferì in Beozia dove apprese dalle Muse l’arte della caccia, la medicina e come custodire le greggi.

Aristeo si invaghì della driade Euridice e lo stesso giorno che essa andò in sposa ad Orfeo, il figlio che Calliope ebbe da Apollo, egli tentò di farla sua prima del marito e nell’inseguimento che seguì Euridice riuscì più volte a sfuggirgli, finché accidentalmente calpestò un serpente velenoso che con il suo morso la uccise.
Per vendetta, le altre driadi distrussero le api.
Cirene, sua madre, consigliò allora ad Aristeo di placarne l’ira offrendo loro dei capi di bestiame, lasciandoli sul suolo e tornando sul luogo dopo nove giorni. Così fece ed al suo ritorno trovò uno sciame d’api nelle carcasse che lo ripagò ampiamente della perdita subita.

Aristeo venne onorato come un dio in molte località della Grecia per aver insegnato agli uomini l’apicoltura, la produzione del formaggio e la pastorizia.
Venne talvolta assimilato al dio Pan

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Stralcio testo tratto dalla pagina: unmondoaccanto.blogfree sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…

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