Autolico, il cui nome significa uomo-lupo, era figlio di Ermes e di Chione. Il padre lo aveva dotato della capacità di rubare qualsiasi cosa senza mai essere colto in flagrante.

Charles Robert Leslie – Dipinto del 1836, realizzato per il libro di Shakespeare “Il racconto d’inverno” – Al centro troviamo Autolico, il personaggio del ladro. – Wikipedia, pubblico dominio

Autolico aveva poteri magici che gli permettevano di trasformare o far sparire le cose rubate.
Conosceva vari incantesimi con i quali, ad esempio, curò la ferita di Ulisse morso da un cinghiale durante la caccia.
Fu lui a rubare l’elmo di Amintore che Ulisse usava negli agguati notturni.
Figura di iniziatore, fu colui che insegnò la lotta ad Eracle.

Autolico era padre di Anticlea, la madre di Ulisse. In alcune versioni del mito Anticlea viene violentata da Sisifo, in visita ad Autolico per riottenere del bestiame che questi gli aveva rubato. Più generalmente Ulisse nasce da Laerte, sposo legittimo di Anticlea.
Fu Autolico a scegliere il nome Odisseo che significa temuto da tutti.
Nella Biblioteca di Apollodoro, Autolico è citato come il padre di Polimede, la madre di Giasone.

 

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