(revisione agosto 2025)

Il confine tra Preistoria e Storia è sfumato. Tradizionalmente si fa iniziare la Storia con la nascita delle civiltà egizia e sumerica, attorno al 3300 a.C., seguite da quelle dell’Indo, come Mohenjo-Daro e Harappa.
Tuttavia, la storia dell’uomo è molto più antica. Già due milioni di anni fa era presente l’Homo Habilis, e durante lunghi periodi segnati da glaciazioni e catastrofi naturali, la specie umana è sempre sopravvissuta.

Alcuni indizi suggeriscono che potrebbero essere esistite civiltà avanzate precedenti a quelle ufficialmente riconosciute.

Mappa di Atlantide di Athanasius Kircher (c.1669). Si noti che la mappa è orientata con il nord verso il basso – Wikipedia, pubblico dominio

Uno dei racconti più famosi è quello di Atlantide, menzionato da Platone nei dialoghi Timeo e Crizia. Secondo il filosofo, Atlantide si trovava oltre le Colonne d’Ercole (lo stretto di Gibilterra) e fu distrutta da un cataclisma attorno al 9600 a.C.

Alla leggenda si lega il mito universale del Diluvio, presente in molte culture: dalla Bibbia all’epopea di Gilgamesh, fino ai miti greci, egizi e persino amerindi.

Gli Aztechi, ad esempio, narravano di una terra d’origine chiamata Aztlan (forse Atlantide?), e sia loro che i Toltechi attribuivano le loro origini a questo misterioso luogo.
Entrambi costruirono piramidi simili a quelle di altre culture lontane, come se esistesse un sapere comune perduto. La città di Teotihuacan, trovata già in rovina, fu da loro chiamata “Città degli Dei”, senza sapere chi l’avesse edificata.

Anche l’Egitto conserva misteri. Le piramidi di Giza sono allineate alle stelle della cintura di Orione, ma l’allineamento è perfetto solo se riferito alla posizione delle stelle di 12.000 anni fa, ben prima della datazione ufficiale.

Disegno della “cintura” della costellazione di Orione e le tre principali piramidi della piana di Giza – Wikipedia, pubblico dominio

La Sfinge, con corpo leonino e testa umana, mostra segni di erosione da piogge intense che risalirebbero allo stesso periodo, quando l’Egitto era più umido. Questo farebbe pensare a un’origine molto più antica di quanto comunemente si crede.

Sfinge, Metropolitan Museum of Art, New York – Wikipedia, pubblico dominio

Un altro enigma riguarda gli Ariani (o Iperborei), popolo misterioso che scese dal nord tra il 2000 e il 1400 a.C., portando il sanscrito e influenzando le civiltà greca e indiana.

Thule carta marina Olaus Magnus – Wikipedia, pubblico dominio

Alcuni racconti li collegano a Thule, un’isola leggendaria nel nord estremo dove il sole splende per sei mesi all’anno.
Testi sacri come i Veda contengono descrizioni astronomiche osservabili solo da latitudini polari, suggerendo un’origine artica.

Molte antiche tradizioni parlano di esseri celesti o “angeli” venuti a contatto con gli uomini in epoche remote. Il mito dei Giganti, o Nephilim, è presente nella Bibbia e nel libro di Enoch, dove si racconta di “figli del cielo” che si unirono alle donne umane, generando esseri giganteschi e trasmettendo conoscenze proibite, come la metallurgia e la magia.

Un’illustrazione della Shakuna Vimana che si suppone potessero volare come un uccello con ali battenti e coda – Wikipedia, pubblico dominio

Questi racconti si ritrovano anche nei Veda indiani, con i Vimana, misteriosi veicoli volanti descritti in dettaglio, e nelle leggende di molte altre culture, dalla Cina al Sud America.

Altri misteri suggeriscono una conoscenza antica e avanzata. I Dogon del Mali, ad esempio, conoscevano l’esistenza di Sirio B, una stella invisibile a occhio nudo, già migliaia di anni fa.

Palenque palace in Mexico – Wikipedia, pubblico dominio

E nella città Maya di Palenque, una celebre incisione su una lastra tombale rappresenta ciò che sembra un uomo all’interno di un veicolo spaziale, con fiamme che ne escono da dietro..

 

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