Questa divinità protettrice simile a un nano era molto popolare nell’antico Egitto. Conosciuto fin dal Medio Regno (circa 2000 aC), Bes era venerato come protettore della casa, della famiglia e del parto, e per questo motivo figura in primo piano nella magia domestica e negli amuleti. La sua stretta connessione con tutti gli aspetti della fertilità e della sessualità è dimostrata dalla presenza della sua immagine nei santuari delle “case natale” associati ai templi del periodo tardo e dell’era greco-romana. Aveva anche una relazione speciale con la dea Hathor e si esibì nel suo seguito come musicista e ballerino. Bes è rappresentato qui come una divinità composita. Ha il corpo nudo di Horus il Bambino, due paia di ali e quattro braccia (due tese ai lati sopra le ali e due pendenti davanti al corpo). La sua testa ha le caratteristiche tipiche del Bes, con criniera e orecchie leonine, e barba stilizzata. Ai lati della sua testa sono raffigurate teste di animali aggiuntive. Gli occhi della figura erano originariamente intarsiati d’oro e le sue mani trafitte una volta contenevano oggetti, forse spade. – Wikipedia, pubblico dominio.

Bes (Bisu) era il dio protettore della famiglia, della gravidanza e dei bambini appena nati.

Bes viene rappresentato come uno gnomo barbuto e robusto, con volto, orecchie e coda di leone e lingua di fuori, gambe arcuate, e un ornamento di piume di struzzo.
E’ un dio buono che, tramite la sua bruttezza, spaventava gli spiriti maligni tramite l’uso di strumenti musicali… per questo divenne anche patrono dei ballerini!

Bes era venerato anche come dio della fertilità e genio della casa, proteggeva dai morsi dei serpenti, degli insetti e degli animali velenosi.

Bes, scultura in bronzo con intarsi in oro – Wikipedia, pubblico dominio.

In origine Bes era la divinità protettrice della casa reale d’Egitto, ma con il tempo fu considerato come il difensore di ciò che è bene e il nemico di ciò che è male.
Un amuleto con la sua immagine era presente in ogni casa in Egitto, spesso vicino al letto.

Stralcio testo tratto dalla pagina: tuttoegitto.forumfree.it sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…

.

.