Nella mitologia greca, Euryganeia (greco antico: Εὐρυγάνεια, Eurygáneia) era una regina tebana.

Un poema perduto intitolato Oedipedia che parlava delle leggende di Tebe presentava le vicende di Edipo in una versione diversa e più antica di quella canonica resa famosa dai tragici.
In quell’opera Giocasta era chiamata Epicasta e non dava figli a Edipo ma si suicidava quando l’involontario incesto veniva scoperto.

Resti della Cadmea, la fortezza centrale dell’antica Tebe – Wikipedia – Autore Nefasdicere, lavoro proprio rilasciato con licenza CC BY-SA 3.0

Edipo rimaneva a Tebe dove regnava fino alla morte, sposava una donna di nome Euriganea (Euryganeia) e da questa, non da Giocasta, nascevano Polinice, Eteocle, Antigone e Ismene.

Pausania (IX,5,5) nota come anche nell’Iliade non si parli di figli nati dal matrimonio di Giocasta con Edipo. Il Periegeta aggiunge inoltre che Onata aveva dipinto a Platea un ritratto di Euriganea piangente per la guerra tra i figli.

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