Foroneo era il figlio del fiume Inaco e della ninfa Melia. Il portatore o il benefico.
E’, nell’area argiva, il progenitore degli uomini ed il loro primo benefattore.
Ad Argo era infatti Foroneo e non Prometeo il donatore del fuoco all’umanità.

Campanile di Giotto, rilievo raffigurante Foroneo come l’uomo che inventò il diritto. – Wikipedia – Foto:  Sailko, opera propria rilasciata con licenza CC BY 3.0

Raggruppò i primi uomini che vivevano dispersi e fondò la prima città che in seguito prese il nome di suo nipote Argo.
Gli si attribuiva l’invenzione del tribunale. Igino gli attribuisce anche la costruzione del primo tempio di Era in Argo.
Da sua moglie Teledice nacquero Api e Niobe.
Pausania (II, 21), parla di una moglie di Foroneo di nome Cerdo che aveva un sepolcro nel foro di Argo.

Fu antenato di Enotro che, secondo la tradizione ripresa da Dionigi di Alicarnasso (I,11) sarebbe stato il primo greco a sbarcare in Italia.

Insieme ai fiumi Inaco, Asterione e Cefiso fu chiamato a decidere a chi assegnare l’Argolide tra Era e Poseidone.
I giudici decisero in favore di Era e per rappresaglia Poseidone tolse l’acqua ai tre fiumi che da allora si prosciugano in estate e scorrono soltanto quando piove a lungo.

 

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