Gerione, figlio di Crisaore e di Calliroe, dunque discendente di Medusa, era uno spaventoso gigante il cui corpo, dalla cintola in su, si ramificava in tre corpi distinti, con sei braccia, e tre teste: un mostro insomma.

Abitava a Eritia (Eritea), isola dell’estremo occidente situata nell’oceano, e possedeva tra le tante ricchezze un grosso armento di magnifici buoi rossi che erano custoditi da Euritione, un gigante anche lui, e da un cane a due teste che si chiamava Ortos, figlio di Echidna.

Galeazzo Mondella, detto il Moderno – Ercole e i buoi di Gerione -Bronzo fine XV a metà XVI secolo d.C – Bode-Museum, Berlino – Wikipedia, pubblico dominio

Euristeo ordinò a Ercole di portargli i buoi. Per quanto l’impresa si presentasse difficoltosa, l’eroe, obbediente, partì: percorse la Tracia, l’Asia Minore, l’Egitto e proseguì lungo le coste dell’Africa settentrionale. Qui si incontrò con Anteo, figlio di Poseidone e di Gea, che aveva una statura gigantesca e una forza prodigiosa; prepotente e crudele, costringeva tutti coloro che passavano per la sua terra a lottare con lui e dopo averli vinti li uccideva.
Ercole sapendo che la sua forza gli veniva meno quando non toccava più la terra coi piedi, lo sollevò in alto e riuscì a strozzarlo. Ripreso il cammino arrivò nel posto che divide l’Europa dall’Africa, che oggi si chiama stretto di Gibilterra, qui innalzò due colonne su ogni continente e da allora lo stretto venne chiamato Le colonne di Ercole. 
Il dio Helios gli prestò la navicella d’oro con la quale trasportava il sole e così Ercole poté arrivare all’isola Eritia. Appena mise piede sull’isola il cane Ortos prese ad abbaiare ed Ercole con due colpi di clava si sbarazzò di lui.

Bottega di Lucas Cranach il Vecchio – Ercole e il bestiame di Gerione (Museo Herzog Anton Ulrich) – Wikipedia, pubblico dominio

Con le sue frecce avvelenate eliminò sia Euritione che Gerione, caricò i buoi rossi sul carro di Helios e iniziò il viaggio di ritorno…

Stralcio testo tratto dalla pagina: mitologiagreca.blogspot sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…

.