Il termine Rosacroce si riferisce a un leggendario ordine segreto risalente al secolo XV e meglio conosciuto nel XVII, ed è generalmente associato con il simbolo della rosa e della croce. 
 Varie organizzazioni esoteriche moderne, di solito chiamate Fraternità, o ordini connessi con l’utilizzo dei rituali della Massoneria, rivendicano l’eredità del leggendario Ordine Rosa-Croce. 
 L’Ordine fu fondato, secondo alcune leggende, da Christian Rosenkreuz, un gentiluomo cristiano del secolo quindicesimo nato nel 1378 in Germania. 
 Dal 1393, ha visitato Damasco, Palestina, Holy Land, l’Egitto e il Marocco, dove ha studiato con i maestri di arti oscure. 
 Al suo ritorno in Germania nel 1407, fondò l’Ordine dei Rosacroce, un piccolo gruppo di non più di otto persone. 
 Quando Christian Rosenkreuz morì nel 1484, l’ordine si estinse e il luogo della sua tomba è rimasta sconosciuta fino al 1604, quando fu riscoperto e permise all’ordine di “rinascere”. 
 L’esistenza di Christian Rosenkreuz divide i Rosacroce; alcuni la accettano, altri la vedono come uno pseudonimo usato da veri personaggi storici (come ad esempio Francesco Bacon).

Il tempio della Rosacroce, Teophilus Schweighardt Constantiens, 1618 – Wikipedia, pubblico dominio

Storicamente, l’Ordine ha avuto inizio con la pubblicazione della Fama Fraternitas Rosae Crucis nel 1614. Altri due importanti documenti della fondazione dell’Ordine dei Rosacroce erano: “Confessio Fraternitatis” (1615) e “Le nozze chimiche di Cristiano Rosa Croce”. (1616). 
 La pubblicazione di questi testi causò un grande fermento in tutta Europa e vi furono innumerevoli ristampe. 
La diffusione di opuscoli, relativi ai vari testi, portò non solo a numerose ristampe ma anche a discussioni, con altri opuscoli favorevoli o contrari, i cui autori spesso non conoscevano nulla dei veri scopi degli originari autori e in qualche caso, è probabile si siano divertiti a spese dei loro lettori.  

Ci sono anche fonti che attribuiscono e la creazione del termine Rosa-Croce al teologo Johann Valentin Andreae (1586 – 1654).  Secondo alcuni storici, l’ordine dei Rosacroce è stato creato sotto l’ispirazione protestante quale contrappunto alla Compagnia di Gesù.

L’influenza sulla nascita della massoneria non è del tutto accertata, anche se alcune cerimonie furono occasionalmente adottate. “Cavaliere Rosa-Croce” è comunque la denominazione di uno dei gradi della massoneria del “Rito Scozzese Antico e Accettato” (il 18° grado è appunto quello di Sovrano Principe Rosa+Croce o Cavaliere dell’Aquila e del Pellicano).
 Tradizionalmente, i Rosacroce si dicono eredi di antiche tradizioni che interessano l’alchimia, lo gnosticismo, l’occulto, il segreto dell’antico Egitto, la Kabbalah ebraica e il neoplatonismo. 

Jean Marie Ragon – Wikipedia, pubblico dominio

Lo storico e teorico del rituale massonico, Jean Marie Ragon, che ci ha dato un interessante contributo riguardante la massoneria francese nella metà del secolo diciannovesimo, ritiene che il grado diciottesimo della Massoneria, Rosacroce Molto Principe Sovrano, sia stata codificata dai Gesuiti per manipolare dall’interno della Massoneria. Questa teoria non è mai stata dimostrata con dei documenti, ma è stata sostenuta anche da studi successivi della tradizione massonica, come Helena Blavatsky e criticata dagli analisti come il francese René Guénon.
In generale, i Rosacroce vogliono diffondere la fraternità tra tutti gli esseri umani. Per i Rosacroce, gli esseri umani possono sviluppare il loro potenziale per diventare migliori, più saggi e più felici. Tale obiettivo, secondo i Rosacroce, può essere raggiunto attraverso un cambiamento personale di pensieri, abitudini e sentimenti. Secondo loro, questo è possibile solo se si rimuove il velo d’ignoranza che copre gli occhi degli uomini. 
 La ricompensa di chi raggiungerà quest’obiettivo, che è di natura spirituale, è una profonda pace con se stessi; uno stato che s’irradia da parte dei singoli e raggiunge tutte le persone, producendo un impatto positivo generale. 
 Gli ordini dei Rosacroce, che chiamano Fraternità, in genere sono organizzati in una struttura formata da gradi, che sono raggiunti da parte del candidato attraverso iniziazioni. 
 Alla fine del XIX e gli inizi del ventesimo secolo, vari gruppi si chiamano ai Rosacroce. Quasi tutti sostengono di essere eredi della tradizione storica dei Rosacroce. Nel 1982 le molteplici organizzazioni Rosacroce hanno dichiarato di avere sei milioni di iscritti.

Personaggi famosi furono in vario modo accostati al misterioso ordine o considerati suoi appartenenti come: Leonardo da VinciParacelsoNostradamusMichele ServetoGiordano BrunoFrancis BaconShakespeareGalileo Galilei, DescartesIsaac NewtonBachGoetheBeethovenVictor HugoMozart la cui opera Il flauto magico viene a volte interpretata come un’allusione appena velata ai riti iniziatici dell’ordine.

Golden Dawn Rose Cross Lamen – Wikipedia, pubblico dominio

Emblema Rose Cross Max Heindel – Wikipedia, pubblico dominio

Rosy Cross come utilizzato dal Rosacrocianesimo – Wikipedia, pubblico dominio

Il simbolo che identifica l’Ordine è generalmente composto di una o più rose poste a decorare una croce. In alcuni casi si usa una croce circondata da una ghirlanda di rose, accanto al simbolo può apparire un doppio triangolo o una stella. In altri casi è semplicemente una croce con una rosa al centro. A volte la rosa o la croce sono decorate con simboli cabalistici e alchemici. Il simbolo varia secondo la fraternità di cui trattasi. 

Il movimento dei Rosa Croce è anche spesso chiamato cristianesimo esoterico. 
L’Ordine Rosacrociano del terzo millennio dichiara di perpetuare la saggezza di quei predecessori che, nel corso dei secoli hanno sperimentato e affinato le tecniche su come sviluppare le attitudini fisiche, mentali e spirituali, insite nell’uomo. 
Il loro fine sarebbe, quindi, quello di comprendere le interrelazioni tra gli esseri viventi, il Cosmo, le leggi che lo governano e Dio stesso, a prescindere dal nome al quale lo si voglia associare. Per questo, l’Ordine dei Rosacroce attuale presume di perpetrare la tradizione secondo la quale la vita rappresenta una possibilità di scelta: restare ancorati alla materia ed alle conoscenze limitate o percorrere un sentiero che, attraverso la Luce e una comprensione più ampia e profonda delle cose, conduce a Dio e ad uno stato di perfezione. Uno dei loro motti principali è, infatti: “Niente è a noi più vicino di noi stessi, eppure nulla è a noi più sconosciuto della nostra vera essenza”.

Tra le varie istituzioni che includono la parola “rosacroce”, occorre sottolineare “Rosa-Croce d’ordine” o “Rosa-Croce dell’Ordine” http://rosacruz.net/ – Rosa Croce dell’Ordine, con sede centrale a livello mondiale in Isole Canarie, Spagna, rifondata in Spagna da Angel Martin Velayos nel 1988 dopo un periodo di 108 anni d’inattività. 
AMORC 
è stata fondata nel 1915 da Harvey Spencer Lewis negli Stati Uniti con sede mondiale a San José (California), e la Fraternitas Rosae Crucis (FRC), fondata nel 1920 da Reuben Swinburne Clymer, che si afferma come fedele all’Ordine Rosacroce fondato nel 1614 in Germania, alla quale apparteneva la famosa Rosacroce Beverly Randolph, che ha formato un movimento rosacrociano nel 1856. Entrambi sono le fraternità più popolari e con il maggior numero di membri. 

Altre Fraternità Rosacroce sulla base delle dottrine presentate da Max Heindel, che sostengono che il vero Ordine Rosa-Croce esisteva solo sul piano spirituale e che la scuola è semplicemente un modo di diffusione delle loro dottrine esoteriche del cristianesimo per l’iniziazione spirituale. La Compagnia dei Rosacroce (FR) è stata creata dallo stesso Max Heindel nel 1909/11 e oggi ha centri di studio in diversi paesi. (continua a leggere sul link originario

Illustrazione dal lavoro occultistico / mistico del XIX secolo – versione del simbolo di Rosy Cross con il nome divino ebraico Tetragrammaton sulle braccia della croce e il Pentagrammaton nel pentagramma interno. – Wikipedia, pubblico dominio

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stralcio testo tratto dalla pagina: vascello-stelleperdute.forumfree.it sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…

 

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