In questo secondo post desidero inserire la figura che fa da contraltare alla precedente immagine dell’aquila: l’agnello
Per la sua innocenza, semplicità e pazienza l’agnello è divenuto immagine dell’uomo pio. Simbolo di rinnovamento, nei riti antichi, si prestava particolarmente come animale sacrificale.

Personale elaborazione grafica eseguita sulla immagine by Anja from Pixabay

Nella Bibbia l’agnello è entrato nella simbologia del rapporto con Dio, per la docilità e la debolezza che lo fanno dipendere esistenzialmente dal pastore: «Come un pastore egli fa pascolare il gregge e con il suo braccio lo raduna; porta gli agnellini sul seno e conduce pian piano le pecore madri» (Is 40,11). Nei profeti è anche simbolo della perfetta obbedienza alla Parola di Dio, al suo volere, della fiducia in colui che può liberare dalla schiavitù, dalla morte, dalla distruzione (cf Ger 11,19).

(tratto da: L’agnello pasquale)

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