Libro dei morti – Horus, guida lo spirito del morto – Wikipedia, pubblico dominio

Figlio di Osiride e Iside, Horus era un dio potente dell’antico Egitto, conosciuto sin dai tempi predinastici. Egli era una divinità celeste che aveva la sua personificazione terrena in una forma di falco. Ha suscitato grande devozione ed i suoi seguaci hanno costruito templi in suo onore in tutto l’Egitto, espandendo il suo culto per il Mediterraneo.

Suo padre Osiride era stato ucciso da suo fratello Seth ma Iside, con l’aiuto della sorella Nefti, riportò in vita Osiride usando i suoi poteri magici e, successivamente, ha dato alla luce Horus.
Dinanzi alle persecuzioni incessanti di Seth, Iside si nascose con il figlio nelle paludi del delta ed ivi lo allevò. Esortò Horus, una volta adulto, a vendicare suo padre e raccogliere l’eredità reale.

Determinato a riconquistare il trono, Horus sfidò Seth e, nella violenta battaglia, il giovane dio ha perduto un occhio. La battaglia continuò, finché l’assemblea degli dèi è intervenuta e ha proclamato Horus come unico legittimo sovrano d’Egitto.

Statua di Horus – Tempio di Edfu, Egitto – Image by DEZALB from Pixabay

Bassorilievo – Horus raffigurato con la testa di un falco e la doppia corona, che spunta un uomo che viene anche attaccato da un leone – Wikipedia, pubblico dominio

Un’antica dottrina diceva che gli occhi di Horus erano il sole e la luna, ma i sacerdoti di Eliopoli assegnato il sole a Ra, lasciarono per l’unico l’occhio di Horus la luna. Una versione dice che, sconfitti dai giudici, Seth è stato costretto a recuperare l’occhio che Horus aveva perso in battaglia.

Il dio ha deciso di offrire l’occhio a suo padre Osiride per ripristinarne la vista ed ha coperto la ferita con un serpente divino chiamato Ureo, che poi è diventata l’emblema dei faraoni egiziani. Infine, sembra che la lotta che non è ancora finita e, quando Horus batterà Seth, Osiride tornerà alla terra dei vivi e governerà. In altre parole, quando il bene trionferà sul male la morte verrà sconfitta.

Croce di Ank – Sacro simbolo egizio – Image by Devanath from Pixabay

Un’altra versione ci dice che l’occhio di Horus reimpiantato dal dio della magia Toth venne sostituito dal Udjat, un occhio magico, che diventò un amuleto popolare in Egitto; si riteneva che rafforzasse la vista, e proteggesse e curasse gli occhi. Anche oggi il Udjat simboleggia la salute, la prosperità, l’indistruttibilità del corpo e la capacità di rinascere.

Horus è diventato il nuovo re d’Egitto. Da parte sua, Seth venne a governare il deserto, simboleggiando così la lotta tra la fertilità della valle del Nilo e il deserto arido.

Horus è raffigurato con la corona doppia con testa di falco o di un falco solare alato, che serviva come simbolo di protezione delle porte e dei corridoi dei templi. Con suo padre Osiride e Iside, formò la triade più importante nella mitologia egizia.

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Stralcio testo tratto dalla pagina: blogmysterium.blogspot sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…

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