L’isola di Eea viene nominata nell’Odissea come dimora della maga Circe e prendeva il nome da Eos, l’aurora.

Le coste tirreniche del Lazio e della Campania – Wikipedia – User: NormanEinstein immagine rilasciata con licenza CC BY-SA 3.0

Che la sede di Circe fosse un’isola è ben chiaro nel libro X dell’Odissea in quanto Ulisse, salito su una roccia scorse nella sua interezza il contorno dell’isola: e il pelago tutto d’intorno la stringe e ghirlanda.

Tale isola è stata identificata, fin dall’antichità, con l’attuale promontorio del Circeo. Tuttavia il Circeo non è che un promontorio e in passato era una penisola; si è ipotizzato quindi che in epoca antica dovesse essere separato dalla terra e circondato dal mare o collegato alla terra da una spiaggia.
A ricordo di questa sede ipotetica esiste ancora una grotta indicata come “della Maga Circe“, dove il termine maga sostituisce quello originario di dea, nonché le rovine del cosiddetto “Tempio di Circe“, dove fu rinvenuta una testa di una statua, attribuita alla divinità.

La dimora di Circe era al centro dell’isola, in un’aprica pianura e in giro si vedevano ampie strade…

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