Luperco era un’antica divinità rurale della mitologia romana invocata a protezione della fertilità. Inizialmente identificato con il lupo sacro a Marte, viene successivamente considerato un epiteto di Fauno (faunus lupercus), per essere infine assimilato al dio Pan (fonte Wikipedia)

Agostino Carracci – Fauno – Wikipedia, pubblico dominio.

Lupercus Faunus non era che uno dei volti del Fauno, un Dio della natura selvaggia e degli istinti, prima figlio e poi consorte di Fauna, Dea della natura che fece, come tutte le Dee Vergini, un figlio senza il concorso del marito, e che in seguito con lui si accoppiò.
Veniva rappresentato col flauto, la cornucopia, abbigliato con pelli di capra e armato da una clava da pastore. La sua sposa dunque era Fauna, chiamata anche Fatua e in versioni più tarde fu associato al Dio greco Pan, oltre che al Satiro.

Il nume di Luperco gli deriva dalla qualità di difensore delle greggi dagli assalti dei lupi e lupo egli stesso (Lupercus = lupus + hircus).
Il Dio aveva doti profetiche e per questo era soprannominato Fatuus. Ma era anche nume ispiratore e invasante, che cacciava per possedere le sue prede, le Ninfe delle fonti e delle sorgenti, le quali, di conseguenza, divenivano simili alle Sibille nel loro profetare. A lui si attribuisce anche l’invenzione degli antichissimi versi saturnii su cui si fonda la poesia latina.
E’ dunque dio d’ispirazione profetica e poetica, come Pan e come le Ninfe a cui è connesso, anche associato al timor panico, con apparizioni spaventose e voci soprannaturali.

Fauno nei secoli assunse significati diversi, da Dio dell’abbondanza, dipinto sulle pareti di quasi tutte le abitazioni latine, simbolo di prosperità e della bella vita, cui si rivolgevano continuamente tutte le preghiere dei pastori e dei contadini, loro protettore e “lupercolo” benigno per i loro greggi…. fino ad essere considerato infimo demone dei campi che non dava consigli utili agli uomini ma li esortava solo al divertimento sfrenato.

Il Festival Lupercaliano a Roma (1578–1610 circa), disegno della cerchia di Adam Elsheimer, che mostra i Luperci vestiti da cani e capre, con Cupido e personificazioni della fertilità – Wikipedia, pubblico dominio.

Pare che i lupercali, cerimonie rituali in onore di Lupercus Faunus, si tenessero nei dintorni della grotta sacra a Luperco, ai piedi del Palatino, grotta in cui secondo la leggenda la famosa lupa trovò ed allattò i gemelli Romolo e Remo, fondatori di Roma.

Stralcio testo tratto dalla pagina: isolafelice.forumcommunity.net sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…

 

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