Jeanne-Antoinette Poisson, meglio conosciuta come Madame de Pompadour, è passata alla storia come la più celebre favorita di Luigi XV di Francia.
Nata a Parigi il 29 dicembre 1721, fu una donna di straordinaria influenza politica e culturale nel XVIII secolo. Soprannominata affettuosamente “Reinette” (piccola regina), difese con fervore la monarchia assoluta, ma allo stesso tempo si mostrerà vicina alle idee dell’Illuminismo, cercando di avvicinare la Francia al modello del dispotismo illuminato.
Madame de Pompadour non fu solo una figura politica influente, ma anche una mecenate delle arti. Ebbe un impatto duraturo sulla moda, il teatro, la musica e l’architettura, diventando una delle donne più potenti e influenti del suo tempo. Grazie alla sua personalità carismatica, dettò lo stile ei gusti della corte francese.
Educata in convento, Jeanne-Antoinette si inserì con successo nei salotti letterari parigini, dove frequentava artisti, filosofi e letterati.
Nel 1745, Luigi XV la nominò marchesa di Pompadour, riconoscendola ufficialmente come sua amante. Sebbene la passione tra i due svanisca con il tempo, il loro rapporto si trasformò in una profonda amicizia e complicità.
Madame de Pompadour mantenne così la sua influenza sul re, diventando il suo principale consigliere in questioni politiche e militari.
Uno dei suoi primi atti di potere fu la nomina del conte de Choiseul-Stainville come ambasciatore a Roma, con l’obiettivo di risolvere la tensione tra la Francia e lo Stato Pontificio. Inoltre, sostenne segretamente la pubblicazione dell’Encyclopédie di Denis Diderot, nonostante le sue idee illuministiche minacciassero la stabilità della monarchia che lei stessa cercava di proteggere.
Nel 1756, Madame de Pompadour giocò un ruolo cruciale nella firma del Trattato di Versailles, che segnò un’alleanza tra la Francia e l’Austria, lasciando da parte secoli di rivalità. Questo accordo fu decisivo nel contesto della guerra dei Sette Anni, anche se si dimostrò più vantaggioso per l’Austria che per la Francia
Madame de Pompadour trascorse gli ultimi anni della sua vita in un lussuoso appartamento nel Castello di Versailles, situato al piano terra, proprio sotto quello di Luigi XV.
Jeanne-Antoinette Poisson, marchesa di Pompadour, morì il 15 aprile 1764, a soli 42 anni, a causa di un edema polmonare acuto. Il re le concesse il raro privilegio di morire a Versailles, un onore che di solito veniva negato ai cortigiani.
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