Miscelo (Miscello) era un acheo, originario di Ripe, che fondò la città di Crotone nella Magna Grecia, per volere di Apollo.
Il dio, attraverso l’oracolo di Delfi, gli ordinò di fondare Crotone. Ma, nella regione esisteva già la città di Sibari, e Miscelo tornò a chiedere al dio se fosse proprio necessario fondare una nuova città nella stessa regione. L’oracolo gli rispose: “Miscelo dalla schiena corta (egli era un po’ gobbo), agendo contro il volere del dio, raccoglierai lacrime; gradisci il regalo che ti è fatto“. Miscelo finì con l’obbedire.

Colonna superstite del Tempio di Hera Lacinia – Capo Colonna, Crotone – Wikipedia, pubblico dominio

Un’altra versione del mito, riportata da Ovidio, dice che Crotone fu fondata dall’intervento di Eracle.
L’eroe ritornando dalla Sicilia verso l’Italia per seguire un’altra strada che lo conducesse in Grecia con la mandria di Gerione, uccise incidentalmente un certo Crotone, lo seppellì con tutti gli onori e profetizzò che, in tempi futuri, lì sarebbe sorta una grande città che avrebbe avuto il nome dell’ucciso.

La profezia di Eracle si avverò dopo la sua divinizzazione: egli apparve in sogno a uno dei suoi discendenti, l’argivo Miscelo, minacciandolo di terribili punizioni se non avesse guidato un gruppo di coloni in Sicilia per fondarvi una città; e quando gli argivi erano sul punto di condannare a morte Miscelo per aver contravvenuto alla loro legge contro l’emigrazione, Eracle miracolosamente tramutò tutti i sassolini neri del voto in sassolini bianchi, e Miscelo fu assolto.
Gli fu permesso allora di partire a fondare la colonia, e così egli venne a stabilirsi nella regione di Crotone.

 

Stralcio testo tratto dalla pagina: unmondoaccanto.blogfree sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…

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