
Palazzo Medici-Riccardi a Firenze – La barca di Caronte, il sonno della notte e Morfeo- Wikipedia, pubblico dominio
Spesso è accompagnato da una cerchia di folletti che rappresentano le illusioni. Il suo nome deriva da una parola greca che significa “forma”: infatti era solito assumere la forma degli esseri umani per mostrarsi agli uomini addormentati durante i loro sogni.

Pierre-Narcisse Guérin – Morpheus ed Iris, 1811 – Hermitage Museum- Wikipedia, pubblico dominio
L’idea di una divinità dei sogni, Morfeo, viene generalmente attribuita ad Ovidio, che diede un nome ai tre figli di Ipno (il sonno): Morfeo, Phobetor (Fobetore) e Phantasos (Fantaso).
Morfeo inviava i sogni popolati da forme umane. Gli altri due, rispettivamente, quelli con animali e quelli con gli oggetti inanimati.
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Stralcio testo tratto dalla pagina traduttoredisogni.blogspot sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…
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