Nato a Padova nel 1605, Pietro Liberi si formò artisticamente tra Roma e Napoli, dove poté studiare da vicino le opere dei massimi pittori del XVII secolo.
Qui assorbì la forza drammatica del barocco romano e la vivacità cromatica della scuola napoletana, elementi che avrebbe poi saputo reinterpretare con uno stile tutto suo.

Ma la sua formazione non si limitò all’Italia.
Liberi viaggiò anche in Oriente e nel Nord Africa, esperienze che alimentarono il suo gusto per l’esotico, per i costumi insoliti, per i dettagli orientaleggianti che spesso compaiono nei suoi dipinti.
Particolarmente apprezzata fu la sua maestria nel nudo artistico, che eseguiva con grazia e audacia, senza mai cadere nella volgarità, ma esplorando la bellezza del corpo umano con spirito rinascimentale e libertà barocca.
Pietro Liberi morì a Venezia nel 1687, lasciando dietro di sé una produzione ricca e variegata, specchio di un artista curioso, colto e appassionato.

 

Di Pietro Liberi, in questa sede ed in linea con l’indirizzo generale del mio sito, vi propongo la visione di alcuni suoi lavori a carattere mitologico.

(cliccare sulle immagini per ingrandirle)

Pietro Liberi – Le tre Grazie – Palace Museum in Wilanów – Wikipedia, pubblico dominio

Pietro Liberi – Diana e Callisto – Hermitage Museum – Wikipedia, pubblico dominio

Pietro Liberi – Diana e Callisto – Wikipedia, pubblico dominio

Pietro Liberi – Venere e Cupido –
Kunsthistorisches Museum – Wikipedia, pubblico dominio

Pietro Liberi – Giove nelle vesti di Diana con la ninfa Callisto – Hermitage Museum – Wikipedia, pubblico dominio

Pietro Liberi – L’educazione di Cupido – Wikipedia, pubblico dominio

Pietro Liberi – Venere adorata dalle Grazie – Palazzo Chiericati Art Gallery – Wikipedia, pubblico dominio

Pietro Liberi – Il sonno di Endimione –
Hermitage Museum – Wikipedia, pubblico dominio

Pietro Liberi – Scena mitologica – Hampton Court Palace – Wikipedia, pubblico dominio

 

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