Nella mitologia greca, Stinfalo era il nome di uno dei figli di Elato e di Laodice, figlia a sua volta di Cinira.

Re dell’Arcadia aveva 4 fratelli: Epito, Pereo, Cillene e Ischi. Ebbe una vasta progenie.
I suoi 3 figli maschi furono Agamete, Gorti e Agelao, mentre sua figlia Partenope dalla relazione avuta con Eracle ebbe una figlia, Evere.

Guercino – Et in Arcadia Ego – Palazzo Barberini, Roma – Wikipedia, pubblico dominio

Stinfalo ebbe come avversario Pelope e finì con l’ucciderlo con l’inganno: dopo aver finto di stringere patti di amicizia e pace con l’Arcadia con cui era in guerra uccise a tradimento lo stesso Stinfalo per poi spargere le membra. Per tale vile operato la Grecia intera fu vittima di una terribile carestia, terminata solo grazie ad un intervento di Eaco.

A Stinfalo vennero dedicati una città e un lago. Per quanto riguarda la carestia che colpì la Grecia altri autori parlano di un altro omicidio come elemento scaturente la furia divina: l’assassinio di Androgeo, il figlio di Minosse.

Stralcio testo tratto dalla pagina: unmondoaccanto.blogfree sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…

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