Nella mitologia greca, Strimo, o Strimone, è la moglie di Laomedonte, cui generò Priamo, re di Troia e altri figli.

Rovine di Troia sul Monte Ida da dove scendeva il fiume Scamandro – Wikipedia, pubblico dominio

Strimo era una ninfa, figlia del dio fluviale Scamandro, il quale scorreva nella fertile pianura dell’Ida.

Fu sposata al re di Troia Strimo era una ninfa, figlia del dio fluviale Scamandro dal quale ebbe sei figli, Lampo, Clitio, Icetaone, Timete, Titone e Podarce, il più giovane, che in seguito prenderà il nome di Priamo. Ebbe anche sei figlie, Esione, Astioca, Etilla, Clitodora, Cilla e Procleia.

Eracle (a sinistra) in procinto di uccidere Laomedonte, re di Troia (a destra). Dietro Eracle si trova Esione, mentre alza la mano destra sul mento in segno di malinconia. Origine: necropoli da Lugone a Salò. Conservato al Museo Civico Archeologico della Valle Sabbia a Gavardo (Brescia). – Wikipedia, pubblico dominio

Spesso, al posto di Strimo, si citano numerosi nomi per identificare la madre di Priamo e la sposa di Laomedonte: ad esempio, Placia, Leucippe, Reo, Toosa oppure Zeusippe.

Stralcio testo tratto dalla pagina: unmondoaccanto.blogfree sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…

 

 

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