Secondo una leggenda, Fineo, per avere svelato i progetti degli dèi, venne condannato alla cecità e alla persecuzione delle Arpie che a ogni pasto gli strappavano il cibo e insozzavano la tavola con i loro escrementi. Quando gli Argonauti approdarono a Salmidesso, Giasone chiese a Fineo come avrebbe potuto impossessarsi del Vello d’Oro. Il re […]
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Tag: Giasone
Autolico, un figlio di Ermes e di Chione
Autolico, il cui nome significa uomo-lupo, era figlio di Ermes e di Chione. Il padre lo aveva dotato della capacità di rubare qualsiasi cosa senza mai essere colto in flagrante. Autolico aveva poteri magici che gli permettevano di trasformare o far sparire le cose rubate. Conosceva vari incantesimi con i quali, ad esempio, curò la […]
Giasone, gli Argonauti ed il vello d’oro
A differenza di molti altri eroi greci, Giasone non ha, tra i suoi parenti più immediati, eroi o divinità. Suo padre, infatti, è Esone, figlio del re di Tessaglia Creteo, defraudato del trono dal fratellastro Pelia, che prima lo imprigionò e poi lo uccise. Quanto alla madre, in genere veniva identificata con Polimede, figlia dell’astuto […]
Brevi appunti sulle Amazzoni
Nell’antica Grecia, in molte zone dell’Egeo, era la donna a capo della famiglia. Nella stessa mitologia greca troviamo traccia di tali usanze. Le origini del matriarcato vanno ricercate nell’antica isola di Creta e in Licia. A Creta si venerava uno Zeus figlio di Rea, senza padre, dio “mortale” discendente da un’unica dea “immortale”. Infatti, sull’isola […]
I Boreadi: i gemelli alati Zete e Calaide
Zete e Calaide erano gemelli figli di Borea e di Orizia ai quali, raggiunta la maturità, spuntarono le ali. Orizia ebbe da Borea anche due figlie: Chione che generò Eumolpo a Poseidone, e Cleopatra, che sposò Fineo, vittima delle Arpie. Zete e Calaide presero parte con Giasone alla spedizione degli Argonauti per la conquista del […]
Il mito di Meleagro, Atalanta e il cinghiale Calydon
«Ella dunque, stirpe divina, l’Urlatrice, irata, gli mandò contro un feroce cinghiale selvaggio, zanna candida, che prese a conciar male la vigna d’Eneo; molti alberi alti stendeva a terra, rovesci, con le radici e con la gloria dei frutti. L’uccise Meleagro, il figliuolo d’Eneo, chiamando cacciatori da molte città e cani, ché vinto non l’avrebbe […]