Nell’Eneide è figlio dell’etrusco Mezenzio, crudele e spodestato re di Cere, Virgilio gli attribuisce doti fisiche e morali tali da renderlo degno di essere figlio di un padre migliore. Famoso il brano della morte di Lauso, alla fine del decimo libro il giovane interviene in difesa del padre che, ferito da Enea, sta per soccombere. La lotta che segue è […]
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Tag: miti
Damone e Finzia, una leggenda sul valore dell’amicizia
La storia è di Aristosseno, giuntaci tramite Giamblico di Calcide nel De vita pythagorica; dopo di lui, la leggenda è stata riportata da diversi altri, fra i quali Cicerone (nel De officiis), Valerio Massimo (nel De amicitiae vinculo) e Diodoro Siculo. La vicenda vede protagonisti due filosofi pitagorici legati da una profonda amicizia che venne messa a dura […]
Spesso usiamo ed abusiamo del termine “mitologia”
Qualche lettore condivide il mio interesse per la mitologia, altri meno e mi segnalano che posto troppe pagine che parlano di miti e che quindi uso ed abuso del termine “mitologia”. Constatato il dilemma, mi è sembrato utile accedere al termine “mitologia” inserendo uno stralcio tratto dalla pagina: classicistranieri.com, stralcio testo reso disponibile nel rispetto […]
Una disquisizione sull’Antica Madre e sulle forze energetich
Sappiamo che l’Antica Madre è al di spora di ogni concettualità umana. Essa oltre ad essere immortale esiste da sempre, e Lei stessa ha generato anche il Tempo, come noi lo intendiamo o lo percepiamo. Poiché il Tempo è uno dei suoi Figli, non potremmo mai concepire come sia “nato” l’universo e tutto ciò che […]
Prometeo: luci ed ombre del progresso
Gli antichi non avevano una psicologia in senso stretto, ma avevano i miti, racconti congetturali sugli esseri umani nella loro relazione con forze e immagini più che umane. (James Hillman, Il sogno e il mondo infero). Secondo il celebre filosofo statunitense, la mitologia è la psicologia dell’antichità: i racconti mitologici sono degli archetipi, ovvero dei temi […]
Ortensia, la ‘donna avvocato’ che nel 42 a.C. difese le mat
Tacere: questo è uno degli obblighi delle donne romane, o meglio, un dovere suggerito dalla tradizione, un attenersi ai costumi, quei mores che costituiscono le fondamenta della società… E per dare a quel tacere una veste sacra, ecco che nasce il culto di Tacita Muta, una divinità degli inferi che diventa, proprio per il luogo dove viene […]