Nel 1894 la vita di Teresa fu segnata da un grande dolore: la morte del padre, Louis Martin, dopo anni di sofferenza causata dall’arteriosclerosi e da gravi disturbi psichici. Quel calvario familiare si concluse con il suo ingresso nella pace di Dio, ma aprì una nuova tappa anche per la sua famiglia.

Teresa nel 1887 poco prima del viaggio in Italia – Wikipedia, pubblico dominio
L’ultima sorella rimasta “nel mondo”, Céline, decise allora di entrare a sua volta al Carmelo di Lisieux. Con lei, tutta la famiglia Martin, ad eccezione di Léonie che seguirà un’altra strada religiosa, era ormai riunita nello stesso monastero.
Céline portò con sé due cose preziose: la sua giovinezza intraprendente e una macchina fotografica, che avrebbe permesso di tramandare a noi i volti e i gesti quotidiani di Teresa. Grazie a lei possediamo le rare e preziose immagini della santa di Lisieux.
Non solo: Céline aveva anche copiato in un quaderno vari passi dell’Antico Testamento, testi che in convento non erano facilmente accessibili. Teresa si appassionò a quelle pagine, trovandovi nuova linfa per la sua vita spirituale. Era come se Dio stesso le aprisse orizzonti sempre più ampi attraverso i mezzi più semplici.
Con Céline al Carmelo, Teresa non solo ritrovava la sua amata sorella, ma riceveva strumenti nuovi, le fotografie e le Scritture, che avrebbero contribuito a diffondere la sua testimonianza ben oltre le mura del convento.




