François Boucher – Tersicore, la musa della danza e del canto – Wikipedia, pubblico dominio

La musa Tersicore (greco Terpsichórē; latino Terpsichŏre) è una delle nove Muse della mitologia greca, il suo nome viene la parola “tersicoreo” τερπέω (“mi piace”) e χoρός (“danza”).

Di solito Tersicore si rappresentata come una bella giovane, coronata d’alloro, la pianta sacra ad Apollo e vestita con l’abito lungo dei suonatori di cetra, nell’atto di trarre accordi con le dita affusolate dal suo strumento, per accompagnare, con la sua musica le danzatrici. È quindi la protettrice della danza e della lirica corale.

Terpsichore, creata nel 1816 da Antonio Canova (1757-1822) – Cleveland Museum of Art, Cleveland, Ohio, USA. – Wikipedia, pubblico dominio

Stralcio testo tratto dalla pagina: popovina.blogspot sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…

.

Le rappresentazioni delle Muse sono molte: su vasi dipinti, monete, rilievi, affreschi di Pompei; per non parlare delle statue delle singole Muse.

Un bellissimo bassorilievo appartenente al Louvre che un tempo decorava le tre facce visibili di un sarcofago noto come il sarcofago delle muse, rappresenta le nove Muse.

Le nove Muse canoniche. Da sinistra a destra: Clio, Thalia, Erato, Euterpe, Polyhymnia, Calliope, Terpsichore, Urania e Melpomene. Disegno di un sarcofago al Museo del Louvre. – Wikipedia, pubblico dominio

L’ateniese Cleomene aveva eseguito per la città di Tespie statue delle Muse (Thespiades), che sono state trasportate a Roma da Mummio. Filisco di Rodi ha scolpito nella stessa Roma le nove Muse, che sono stati collocate nel portico di Ottavia.
L’arte moderna ci offre molte rappresentazioni delle Muse.
L’assemblea delle Muse sul Parnaso, guidate da Apollo, è stata rappresentata da Tintoretto.
Le nove Muse sono state rappresentate da Eustache Le Sueur, in cinque tavole che sono ora al Louvre.
Ingres dipinse La nascita delle Muse, e Bouguereau, Apollo e le Muse dell’Olimpo per il soffitto del teatro di Bordeaux.