Zagreo, originariamente divinità sotterranea e agreste cretese, divenne nei Zagreo, dal mito orifico a quello dionisiaco una manifestazione del dio Dionìso.

Caravaggio – Bacco (Dioniso) adolescente – Wikipedia, pubblico dominio

Il mito di Zagreo, quale si desume dalle Dionisiache di Nonno di Panopoli (libro VI), lo faceva figlio di Zeus e Persefone.

Zagreus, raffigurato con la testa di un toro – Wikipedia, pubblico dominio.

Il sommo dio affidò ai Cureti cretesi figli di Rea, o secondo altri ai Coribanti, il compito di custodire la culla di Zagreo nella grotta Idea e colà essi gli danzavano attorno, battendo le loro armi l’una contro l’altra, come già avevano fatto attorno alla culla di Zeus sul Ditte.

Ma i Titani, nemici di Zeus e istigati da Era, sbiancandosi il volto col gesso per rendersi irriconoscibili, attesero finché i Cureti furono addormentati e a mezzanotte indussero Zagreo a seguirli, offrendogli dei giocattoli: un cono, un rombo, mele d’oro, uno specchio, un astragalo e un batuffolo di lana.

Zagreo diede prova di grande coraggio quando poi i Titani gli balzarono addosso minacciosi e si sottopose a varie metamorfosi per trarli in inganno: divenne successivamente Zeus avvolto in pelle di capra, Crono che fa cadere la pioggia, un leone, un cavallo, un serpente cornuto, una tigre e un toro.
A questo punto i Titani lo afferrarono saldamente per le corna, gli affondarono i denti nella carne e lo divorarono vivo.

Atena interruppe l’orrendo banchetto poco prima della fine e, impadronitasi del cuore di Zagreo, lo portò a Zeus.

Bon Boullogne – Giove e Semele – Wikipedia, pubblico dominio.

Dal cuore Zeus rigenerò suo figlio nel corpo di Semele, e punì i Titani per il loro delitto colpendoli con la sua folgore che li ridusse in cenere. Da queste ceneri nacque il genere umano.
Quando il figlio di Semele creato dal cuore di Zagreo nacque, Zeus lo chiamò Dioniso. Il mito orfico a questo punto aderì al mito dionisiaco.

 

Stralcio testo tratto dalla pagina: unmondoaccanto.blogfree.net sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…

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