La storia delle apparizioni mariane è costellata di messaggi che la Chiesa ha riconosciuto come autentici e che, spesso, hanno trovato riscontro nella realtà. Una di queste, meno nota al grande pubblico ma di straordinaria attualità, è l’apparizione della Madonna a La Salette, un piccolo paese del Delfinato, in Francia, il 19 settembre 1846.
Bois-Colombes (Hauts de Seine, Francia) – Vetrata della chiesa raffigurante l’apparizione della Vergine a La Salette – Wikipedia – Gérard Janot, lavoro personale rilasciato con licenza CC BY-SA 3.0
Due giovani pastori, Melania Calvat e Massimo Giraud, stavano pascolando il bestiame sul monte Planeau quando furono abbagliati da una luce intensa. Avvicinandosi, videro una donna avvolta nello splendore, seduta con il volto nascosto tra le mani e in lacrime.
Rappresentazione della Vergine Maria piangente davanti al Santuario mariano di La Salette. – Wikipedia – Foto di Daniel CULSAN, lavoro personale rilasciato con licenza CC BY-SA 4.0
La Signora indossava gli abiti semplici delle donne del villaggio, ma ornati da ghirlande di rose. Sul petto portava un crocifisso particolare, accompagnato da un martello e da una tenaglia: simboli forti, carichi di significato.
Con voce dolce ma ferma, la Madonna si rivolse ai bambini:
«Avvicinatevi, figli miei, non abbiate paura. Sono qui per annunciarvi un grande messaggio».
Parlò della necessità di rispettare la preghiera e il riposo domenicale, denunciando la bestemmia e l’indifferenza religiosa come cause delle difficoltà che affliggevano il popolo. Fece riferimento a carestie imminenti, ricordando che persino i raccolti erano un dono di Dio da custodire con gratitudine.
Per farsi comprendere meglio, la Vergine passò dal francese al dialetto locale, mostrando attenzione e vicinanza ai due semplici pastorelli. Infine, confidò loro un segreto, invitandoli a pregare ogni giorno, anche solo con un Padre Nostro o un’Ave Maria. Poi, lentamente, si allontanò, lasciando dietro di sé una scia di luce.
Il racconto dei due bambini suscitò inizialmente stupore e scetticismo, ma con il tempo l’apparizione di La Salette venne riconosciuta dalla Chiesa.
Veduta d’insieme del santuario di Nostra Signora di La Salette – Wikipedia – Foto di Daniel CULSAN, lavoro personale rilasciato con licenza CC BY-SA 4.0
Oggi, sul luogo del prodigio, sorge un grande santuario che ogni anno, il 19 settembre, accoglie migliaia di pellegrini.
Il messaggio trasmesso si articola in due parti principali:
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- una prima, che annunciava eventi concreti e puntualmente verificatisi, come carestie, rivoluzioni politiche e lotte religiose nell’Europa del XIX secolo;
- una seconda, più profonda e discussa, che mette in guardia contro la perdita della fede e l’avanzare dell’eresia, fino a parlare di Roma come sede dell’anticristo.
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Nonostante la gravità delle parole, l’apparizione di La Salette non è un annuncio di disperazione, ma un invito alla perseveranza nella fede. La Madonna affida ai suoi “apostoli degli ultimi tempi” un messaggio di fiducia: il male non avrà l’ultima parola e la vittoria finale del bene è certa.
Il cuore del messaggio resta semplice e diretto: pregare, rispettare il giorno del Signore e non dimenticare che la fede autentica si vive nella quotidianità.
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