L’urobòro (chiamato anche uroburo o uroboros o ancora ouroboros) è un simbolo rappresentante un serpente o un drago che si morde la coda, formando un cerchio senza inizio né fine. Simbolo molto antico, presente in molti popoli e in diverse epoche apparentemente immobile, ma in eterno movimento, rappresenta il potere che divora e rigenera sé stesso, l’energia universale che si consuma e si rinnova di continuo, […]
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Tag: miti
Ulteriori storie, leggende e miti del mondo greco-romano
Abari, un guaritore che proveniva dalla mitica Iperborea Abdero e le cavalle di Diomede Acacallide, una principessa di Creta Academo, un leggendario eroe greco Acarnano, un figlio di Alcmeone Acate, un compagno di Enea Adrasteia, la ninfa che personificava l’inevitabile Afareo, figlio di Periere Agamennone, il capo supremo degli Achei Agave e le Baccanti Aiace […]
Dalla Grecia a Roma (mitologia romana)
La mitologia comporta un gran numero di dei, dee, semidei e di eroi. Ogni potenza naturale può essere rappresentata da una divinità. Inoltre esistono fonti multiple e divergenti sulla storia delle divinità. Come ha scritto Pausania nel suo Periegesi della Grecia “le storie greche hanno in generale molte versioni e questo è particolarmente vero per […]
Marco Curzio, l’eroe che sacrificò la sua vita per Roma
La vicenda di Marco Curzio, del quale si conosce solo la data della morte avvenuta intorno al 362 a. C., è legata ad un evento straordinario occorso a Roma, durante il periodo repubblicano. Una enorme voragine, infatti, si formò all’improvviso nel foro romano. Superato l’iniziale e naturale sbigottimento, si tentò più e più volte di […]
Gli dèi egizi
Il pantheon egizio, in considerazione dei diversi miti che riguardano la creazione del mondo, è apparentemente stracolmo di dei e dee, infatti, nella religione egiziana, ciascuna delle grandi città sede di culti religiosi tendeva con un proprio mito a far prevalere se stessa (il proprio dio “patrono”) sulle altre. Da ricordare principalmente: Eliopoli […]
Lauso, un figlio di Mezenzio
Nell’Eneide è figlio dell’etrusco Mezenzio, crudele e spodestato re di Cere, Virgilio gli attribuisce doti fisiche e morali tali da renderlo degno di essere figlio di un padre migliore. Famoso il brano della morte di Lauso, alla fine del decimo libro il giovane interviene in difesa del padre che, ferito da Enea, sta per soccombere. La lotta che segue è […]