Intorno alla figura di Guglielmo Tell, il celebre eroe svizzero, si sono cimentati per secoli storici e studiosi, ma la conclusione è che si tratti di una leggenda. Non esistono infatti prove sulla storicità di questo personaggio, anche se la sua vicenda è legata alla nascita della prima Confederazione Svizzera del 1° agosto 1291.

Richard Kissling – Monumento a Guglielmo Tell ad Altdorf, Svizzera, eretto nel 1895 – Wikipedia, pubblico dominio

Secondo la leggenda, Guglielmo Tell, un contadino di Bürglen, nel cantone di Uri, reo di non aver salutato un’insegna degli austriaci invasori, è costretto a colpire una mela posta sul capo del figlio: Tell, il miglior tiratore della valle, non fallisce, ma quando rivela che, nel caso avesse fallito il primo colpo, una seconda freccia sarebbe stata destinata al governatore, viene arrestato.
Eroe romantico. La leggenda prosegue in modo ancora più avventuroso: Tell riesce a fuggire e uccide il governatore in un’imboscata. Il fatto scatenò la ribellione degli svizzeri contro gli Asburgo e la stipulazione del patto d’alleanza tra i tre cantoni di Uri, Schwyz e Unterwalden. In realtà secondo gli archeologi il patto del 1291 non determinò l’immediata cacciata degli austriaci che abbandonarono i loro castelli soltanto nel XV secolo.

La vicenda di Guglielmo Tell fu poi rispolverata durante il romanticismo come simbolo della lotta per la libertà personale e politica grazie a Friedrich von Schiller e al suo dramma Wilhelm Tell del 1804.

Stralcio testo tratto dalla pagina:perstorie-eieten.blogspot sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…

 


Le testimonianze documentali
(Stralcio testo tratto da Wikipedia reso disponibile con licenza CC BY-SA 4.0)

AegidusTschudi – User: PhilFree – Wikipedia, pubblico dominio

Il primo riferimento all’eroe leggendario appare in un manoscritto del 1470, il Libro bianco di Sarnen, compilato dal dotto cavaliere provinciale Hans Schriber per raccogliere cronache e dati storici sulla Confederazione Elvetica.]

Un’altra fonte per le sue imprese è la Canzone della fondazione della Confederazione, composta da un poeta anonimo e pubblicata per la prima volta nel 1545, la quale racconta la nascita della Confederazione elvetica e cita l’impresa di Guglielmo Tell che, secondo questa fonte, sarebbe stato annegato nel lago di Lucerna dal malvagio Gessler.

Ma l’opera più completa che presenta la storia di Tell è il Chronicon helveticum del 1550, opera dello storico Aegidius Tschudi. Lo storico precisa che Tell sarebbe morto annegato nel 1354, ma non perché uccise il balivo, bensì per salvare un bambino caduto nelle fredde acque del fiume Schächen.
L’episodio è anche raffigurato in un affresco del 1582 conservato nella cappella di Bürglen, il villaggio del quale era originario Tell.