Pastore in Libia, Cafauro era figlio di Anfitemi (Garamante) e della ninfa Tritonide, fratello di Nasamone. Uccide l’argonauta Canto che, durante il viaggio di ritorno dalla Colchide, cercava di razziare il suo bestiame per sfamare se stesso e i compagni. Il solo Igino, che lo chiama Cefalione, gli attribuisce anche l’uccisione dell’argonauta Euribate.  Stralcio testo tratto da: sunelweb.net concesso sotto la Licenza Creative Commons Attribuzione – […]