(revisione settembre 2025)

Image by S. Hermann & F. Richter from Pixabay
Che cosa accomuna un sogno vivido in cui siamo consapevoli di sognare, un viaggio fuori dal corpo e un’esperienza in una realtà sottile? Due elementi fondamentali:
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- uno stato di coscienza attivo,
- e sensazioni realistiche che non sembrano provenire dal corpo fisico, ma da una sorta di “corpo sottile” che alcuni chiamano corpo del sogno, corpo astrale o corpo energetico.
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Questi fenomeni, un tempo relegati all’ambito esoterico, sono oggi oggetto di studio anche in contesti scientifici e sperimentali. Ricercatori come Michael Raduga li includono in un unico stato modificato di coscienza, che chiamano “The Phase”, la Fase.
Il sogno lucido è il più noto tra questi stati. In esso, il sognatore è cosciente di stare sognando, e può perfino interagire consapevolmente con il mondo onirico. Questo fenomeno è stato studiato dal dottor Stephen LaBerge, ma ha anche una risonanza letteraria, ad esempio nei testi visionari di Carlos Castaneda, secondo cui è possibile attraversare veri e propri universi paralleli abitati da esseri inorganici.
OBE – Out of Body Experience: fuori dal corpo
Le OBE, o esperienze extracorporee, si distinguono per una sensazione netta di separazione dal corpo fisico. Chi le sperimenta spesso racconta di vedersi dall’alto, come se il proprio spirito – o corpo energetico – si muovesse indipendentemente. La consapevolezza è viva, i sensi attivi, ma non legati alla materia.
Il termine “viaggio astrale” è spesso usato in ambienti esoterici per indicare un’uscita cosciente dal corpo, seguita da un’immersione in un piano di realtà sottile, noto come piano astrale. Alcuni autori, come Franz Bardon, distinguono tra viaggio mentale (più simile a una visione a distanza) e viaggio astrale vero e proprio, in cui si percepiscono anche sensazioni fisiche ed emozionali.
Che si tratti di viaggi tra mondi paralleli o di esperienze generate interamente dalla mente, non è questo il punto centrale. L’obiettivo non è dimostrare, ma esplorare, riconoscere la ricchezza delle esperienze interiori. La scienza ufficiale, ad esempio, spiega questi fenomeni come attività del cervello in fase REM, stimolate da specifiche aree corticali. Altre visioni, invece, parlano di uno spostamento della coscienza verso livelli più sottili della realtà.
Lo stato di Phase può manifestarsi insieme ad altri eventi straordinari:
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- Paralisi del sonno
- Falsi risvegli
- Abduction aliene
- Esperienze di pre-morte
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Tutti accomunati da una sottile linea di confine tra coscienza e sogno, tra realtà e mistero.
La Fase non è solo un’esperienza da osservare, ma un potenziale da esplorare. Ecco alcune delle possibilità attribuite a questi stati di coscienza:
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- Ottenere intuizioni e informazioni
- Favorire guarigione fisica e psicologica
- Sviluppare la creatività
- Allenare abilità sportive o artistiche
- Viaggiare nel tempo e nello spazio
- Incontrare persone care defunte o personaggi storici
- Vivere esperienze piacevoli, liberatorie, oniriche
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L’anima fuoriesce dal corpo, incisione del 1808 di Luigi Schiavonetti, su disegno di William Blake. – Wikipedia, pubblico dominio
Esistono tre principali approcci per entrare volontariamente nello stato di Phase:
- Durante il risveglio – il momento delicato tra sonno e veglia è il più favorevole.
- Da svegli – attraverso tecniche meditative o di rilassamento profondo.
- Durante il sonno – grazie a sogni lucidi o false veglie.
Tra gli autori contemporanei più influenti in questo campo troviamo:
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- Michael Raduga, con un approccio scientifico e sperimentale
- Robert Bruce, autore di metodi energetici per il viaggio astrale
- William Buhlman, che condivide oltre 35 anni di esperienze extracorporee
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Nel DVD “Liberarsi dal guscio”, Buhlman racconta le sue esperienze e visioni con chiarezza e semplicità. Parla dell’universo come un sistema multidimensionale, in cui il corpo fisico rappresenta solo lo strato più esterno. Più che un’uscita dal corpo, dice, si tratta di un ritorno dentro, verso livelli profondi dell’essere.
Il suo racconto tocca il concetto di Io Superiore, simile all’“Angelo Guardiano” di Bardon, che guida l’anima attraverso tutte le sue esperienze, fisiche o astrali.
Buhlman esplora anche il legame tra guarigione e viaggi astrali, conducendo lo spettatore in due potenti meditazioni guidate.
Sogno lucido, viaggio astrale, OBE… qualunque sia il nome, si tratta di porte interiori che si spalancano su altri mondi, reali o simbolici. Esperienze antiche quanto l’uomo, oggi indagate anche dalla scienza.
Non resta che fare il primo passo, dentro di sé.
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