
Immagine mariana generalmente disponibile creata negli anni 1880. Il testo circolare bianco nell’aureola recita: ‘Je suis l’Immaculée Conception’ (francese per ‘Io sono l’Immacolata Concezione’). Dalla collezione di Jtdirl. Il copyright è scaduto da tempo.) – Wikipedia, pubblico dominio
Situata nel cuore dei Pirenei francesi, Lourdes è oggi uno dei luoghi di pellegrinaggio più visitati al mondo. La sua fama è legata alle apparizioni della Vergine Maria a Bernadette Soubirous, avvenute tra l’11 febbraio e il 16 luglio 1858. Da allora, la città è diventata un simbolo di fede, preghiera e guarigione spirituale.
Inizialmente, non fu facile accedere alla grotta di Massabielle, il luogo delle apparizioni. Subito dopo gli eventi, il prefetto locale ne vietò l’ingresso, ma grazie all’intervento di Napoleone III, il divieto fu revocato.
Il 19 novembre 1858, una commissione episcopale condusse un’indagine sugli eventi, sulla figura di Bernadette e sulle guarigioni miracolose. Dopo un’attenta valutazione, il vescovo riconobbe ufficialmente l’autenticità delle apparizioni, segnando così l’inizio del pellegrinaggio organizzato.
Se alla fine del XIX secolo i pellegrini si recavano a Lourdes principalmente in cerca di miracoli e guarigioni, col tempo il pellegrinaggio si è trasformato in un’esperienza di preghiera, servizio e carità, dando vita a numerose opere di assistenza ai malati e ai bisognosi.

Santa Bernadette Soubirous nella grotta di Lourdes, foto del 1863, tre anni dopo la prima visione – Wikipedia, pubblico dominio
Bernadette Soubirous nacque il 7 gennaio 1844 in una famiglia molto povera. Suo padre, mugnaio, si ritrovò in difficoltà economiche al punto da essere ingiustamente accusato di furto durante una carestia. Nonostante le avversità, la famiglia mantenne salda la propria fede.
L’11 febbraio 1858, Bernadette, allora quattordicenne, si recò con la sorella e un’amica alla grotta di Massabielle per raccogliere legna. Mentre cercava di superare la sua riluttanza ad addentrarsi in quel luogo umido e malsano, avvertì un forte soffio di vento e vide la cavità illuminarsi. Al centro della luce apparve una figura femminile vestita di bianco, con una fascia azzurra in vita e una rosa d’oro su ciascun piede. Senza dire nulla, la misteriosa Signora le fece cenno di avvicinarsi. Bernadette, colta da un senso di pace, iniziò a recitare il Rosario.
Inizialmente, nessuno credette al suo racconto. Affrontò lo scetticismo della famiglia, le pressioni delle autorità civili e le lunghe interrogazioni ecclesiastiche, che cercavano di screditarla o di attribuire le sue visioni a disturbi psichici. Tuttavia, la sua testimonianza rimase coerente e sincera, nonostante la sua giovane età, la mancanza di istruzione e la fragilità della sua salute.

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Nel corso delle 18 apparizioni, la Vergine affidò a Bernadette un messaggio di preghiera e penitenza, invitandola a scavare nel terreno della grotta fino a far sgorgare una sorgente, oggi considerata miracolosa.
Il 25 marzo 1858, rispondendo alla domanda di Bernadette sulla sua identità, la Signora pronunciò le parole: “Io sono l’Immacolata Concezione”, confermando così il dogma proclamato da Papa Pio IX solo quattro anni prima.

Bernadette Soubirous (1844-1879) – Wikipedia, pubblico dominio
Dopo le apparizioni, Bernadette si ritirò nel monastero di Nevers, dove visse nella preghiera e nel servizio ai malati. Affetta da gravi malattie, trascorse gli ultimi anni della sua vita nel dolore, che offrì come testimonianza di fede. Morì il 16 aprile 1879, all’età di 35 anni, e fu canonizzata nel 1933.
Oggi Lourdes accoglie milioni di pellegrini ogni anno, offrendo un’esperienza di preghiera, solidarietà e guarigione. La grotta di Massabielle, la Basilica dell’Immacolata Concezione, le piscine con l’acqua della sorgente e la fiaccolata serale sono solo alcuni dei momenti più significativi per chi visita il santuario.
Come scrisse lo studioso René Laurentin, Lourdes è il luogo in cui il messaggio evangelico si manifesta con forza: “Beati i poveri”. Bernadette, una semplice ragazza senza potere né cultura, è diventata simbolo di umiltà e di amore divino.
Lourdes non è solo un luogo di miracoli fisici, ma un santuario di speranza e conforto spirituale per chi cerca un senso più profondo nella propria vita.
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Riepilogo delle Apparizioni di Lourdes
- 1ª Apparizione – 11 febbraio 1858
Bernadette Soubirous, accompagnata dalla sorella e da un’amica, si reca alla grotta di Massabielle per raccogliere legna. Mentre si toglie le calze per attraversare un canale, avverte un forte soffio di vento e alza lo sguardo verso la grotta. Lì, vede una Signora vestita di bianco, con una fascia azzurra in vita e una rosa dorata su ogni piede. Senza parlare, la Signora le sorride. Bernadette, colpita dalla visione, si fa il segno della croce e inizia a recitare il Rosario. Al termine della preghiera, la figura scompare. - 2ª Apparizione – 14 febbraio 1858
Bernadette sente dentro di sé un’irresistibile spinta a tornare alla grotta. Nonostante l’iniziale opposizione dei genitori, ottiene il permesso. Durante la recita del Rosario, la Signora appare nuovamente. Bernadette le getta addosso dell’acqua benedetta per verificarne la natura, ma la Signora sorride e inclina il capo. - 3ª Apparizione – 18 febbraio 1858
Per la prima volta, la Signora le parla. Bernadette le porge carta e penna chiedendole di scrivere il suo nome, ma lei risponde: “Non è necessario“. Poi la invita a tornare per quindici giorni consecutivi: “Volete avere la gentilezza di venire qui per quindici giorni?“. Prima di scomparire, le rivolge una promessa: “Non vi prometto di rendervi felice in questo mondo, ma nell’altro“. - Dalla 4ª alla 7ª Apparizione (19-23 febbraio 1858)
Le apparizioni proseguono nei giorni successivi. Bernadette, sempre più convinta della veridicità dell’esperienza, continua a recarsi alla grotta in preghiera. - 8ª Apparizione – 24 febbraio 1858
La Signora affida a Bernadette un messaggio di preghiera e penitenza, dicendole: -
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“Pregate Dio per i peccatori”.
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“Baciate la terra in penitenza per i peccatori”.
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- 9ª Apparizione – 25 febbraio 1858
Bernadette riceve l’invito a scavare nel terreno della grotta, da cui sgorga una sorgente d’acqua. Inizialmente, l’acqua è fangosa, ma dopo alcuni tentativi diventa limpida. La fonte, ancora oggi, è ritenuta miracolosa e attira milioni di pellegrini. - Dalla 10ª alla 12ª Apparizione (27 febbraio – 1º marzo 1858)
Bernadette continua a recarsi alla grotta, mentre la folla di curiosi e fedeli cresce sempre più. - 13ª Apparizione – 2 marzo 1858
La Signora affida a Bernadette un compito importante:
“Andate a dire ai sacerdoti che si venga qui in processione e che si costruisca una cappella”. - Dalla 14ª alla 15ª Apparizione (3-4 marzo 1858)
Le autorità religiose iniziano a prendere sul serio le apparizioni, mentre la devozione popolare cresce rapidamente. - 16ª Apparizione – 25 marzo 1858 (Festa dell’Annunciazione)
Bernadette chiede più volte alla Signora di rivelarle il suo nome. Alla quarta richiesta, riceve la risposta:
“Io sono l’Immacolata Concezione” (Que soy era Immaculada Councepciou).
Questa dichiarazione conferma il dogma proclamato da Papa Pio IX nel 1854, rafforzando la credibilità delle apparizioni. - 17ª Apparizione – 7 aprile 1858
Durante questa apparizione, Bernadette tiene in mano un cero acceso. La fiamma le lambisce la pelle senza procurarle alcuna ustione, un fenomeno osservato da testimoni. - 18ª Apparizione – 16 luglio 1858 (Festa di Nostra Signora del Monte Carmelo)
È l’ultima apparizione. Bernadette, nonostante il divieto di avvicinarsi alla grotta, prega da lontano e vede ancora una volta la Vergine Maria, immersa in una luce splendente.
vedi anche:
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- Bernadette Soubirous e le apparizioni di Lourdes
- 16 aprile, Santa Bernadette.
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