La scienza dovrebbe essere il luogo della ragione per eccellenza, eppure esistono scienziati che credono nel paranormale. Questi studiosi non sono religiosi in senso stretto, anzi, sostengono teorie che vanno anche al di là della religione. Ciò non toglie che abbiano fatto la storia della loro disciplina, come lo psicanalista Carl Gustav Jung o l’antropologa Margaret Mead.

Scienziati che credono nel paranormale esistono e non per questo il loro lavoro è meno degno di nota dei più razionalisti tra gli studiosi. Se in Italia si contrapponevano l’atea Margherita Hack e il religioso Antonio Zichichi, ora e nel passato, ci sono stati tanti scienziati affascinati e influenzati dal paranormale.
Da Carl Gustav Jung a Wolfgang Pauli, ecco quali sono questi studiosi attivi negli studi dell’irrazionale.

Carl Gustav Jung

Ritratto di Jung in età matura – Autore sconosciuto – Wikipedia, pubblico dominio

Conosciuto soprattutto per le sue teorie psicologiche sugli archetipi, Carl Gustav Jung ha dedicato 20 anni della sua vita a studi più particolari, ispirati da una sua paziente che aveva sognato di partorire uno scarabeo d’oro.
Da questa illuminazione, lo psicanalista ha iniziato a elaborare le sue tesi sulla sincronicità, che sostiene che eventi non correlati casualmente possono essere collegati per significato.

Fred Alan Wolf

Fred Alan Wolf – Wikipedia – Autore: Fawolf  lavoro proprio rilasciato con licenza CC BY-SA 4.0

Il dottor Fred Alan Wolf è uno dei più attivi sostenitori delle teorie paranormali. In particolare, lo studioso crede nel legame paranormale tra la materia e la coscienza. Crede fermamente nell’esistenza dell’anima, sebbene non sia un’entità fisica come la materia.

Brian Josephson
Il fisico premio Nobel Brian Josephson per oltre 40 anni ha studiato le connessioni tra il cervello umano e il mono paranormale, dando vita alla cosiddetta parapsicologia. Tra le sue teorie più conosciute quella che afferma che l’acqua ha una sua memoria.

Margaret Mead

Margaret Mead (1901-1978) – Author: Smithsonian Institution from United States – Wikipedia, pubblico dominio

Oltre a essere un’affermata antropologa culturale, specializzata nello studio dei comportamenti sessuali delle popolazioni, Margaret Mead era una fervente cristiana anglicana e credeva nei poteri psichici e considerava coloro che ne erano in possesso dei sensitivi.

Amit Goswami
Il professor Amit Goswami sostiene che la coscienza sia alla base dell’intera esistenza e che l’universo stesso abbia un’autocoscienza. Il fisico teorico quantistico ha pubblicano ben 8 opere sull’argomento, trovando il tempo anche per recitare in un film.

Stuart Hameroff
Il dottor Stuart Hameroff è un sostenitore della teoria Orch-OR, acronimo che sta per Riduzione Oggettiva Orchestrata. Questa tesi afferma che la coscienza sia composta da informazioni quantistiche contenute in microtuboli. Quando si muore, questa “anima di quanti” si ridistribuisce nell’universo.

Wolfgang Pauli

Wolfgang Pauli, 1945 – Author: Nobel foundation – Wikipedia, pubblico dominio

Affascinato dalle teorie sulla sincronicità di Jung è stato il fisico teorico Wolfgang Pauli, che ha dato il nome al cosiddetto “effetto Pauli”. Questa teoria suppone che gli umani siano in grado di interrompere l’elettricità grazie a un sorta di fenomeno macro-chinetico.

 

Stralcio testo tratto dalla pagina: tuttogratis.it sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…

 

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