Hieronymus Bosch è uno dei pittori che più affascina a causa del notevole mondo fantastico che si vede nei suoi dipinti e il tono satirico che ha usato per criticare il comportamento umano.
I Paesi Bassi danno i natali a Hieronymus Bosch, che ancora oggi rappresenta l’artista più surreale, visionario e originale di quelle terre.

Non si sa  molto della sua vita: Jeroen Anthoniszoon van Aeken, questo il vero nome dell’artista, nasce nella cittadina di ‘s Hertogenbosch (bosco ducale, oggi Den Bosch), attualmente in Olanda ma all’epoca possedimento dei Duchi di Borgogna, intorno al 1450, in una famiglia di artisti (il nonno, gli zii, il padre e i fratelli erano tutti pittori).
Fu appunto per distinguersi da padre e dai fratelli, anch’essi pittori, e per rendere omaggio alla città natale che il pittore adotterà lo pseudonimo Bosch.

Hieronymus sposa Aleyt de Meervenne, appartenente ad una famiglia borghese molto agiata, ciò lo metterà al riparo dalle preoccupazioni economiche e gli permetterà di dedicarsi all’arte. La data del matrimonio di Bosch con Aleyt non è più certa di quella della sua nascita; devono, tuttavia, essersi sposati entro il 1480.

Cornelis Cort – Ritratto di Hieronymus Bosch – Wikipedia, pubblico dominio

Bosch era molto religioso e, come tutti i membri della sua famiglia, fece parte della Confraternita della Nostra Diletta Signora, importante associazione, per laici ed ecclesiastici, che aveva come simbolo un giglio tra le spine e si dedicava al culto della Vergine e alla lotta contro la corruzione del clero.

Hieronymus Bosch ha una personalità a sé, originale e non paragonabile a nessun altro. La sua fantasia sfocia nell’assurdo. Dipinge cose folli, inimmaginabili, rettili con forme umane, mostri, frutti giganti, metamorfosi grottesche, caricature così assurde che hanno forme sia umane che animali ma anche vegetali. A volte disegna cose oscene, nei suoi dipinti sembra che visualizzi incubi o allucinazione. Dimostra la minuziosa cura per i dettagli e i particolari tipicamente nordica.
La pittura di Bosch rivela le inquietudini del secolo in cui vive, quel XV secolo in cui il Nord Europa attraversa un periodo di crisi dei valori cattolici, che poi dilagherà nella riforma di Martin Lutero, ed una atmosfera carica di intimidazione e disapprovazione.

Hieronymus Bosch muore nel 1516. Nell’estate del 1516, a ‘s-Hertogenbosch si diffuse un’epidemia, probabilmente colera. Bosch potrebbe essere stato tra le vittime. Sebbene non sia stata riportata la data della sua morte, alcuni documenti testimoniano che una messa di requiem per “Jeronimus van Aken pittore” venne tenuta il 9 agosto 1516 nella cappella della Confraternita nella chiesa di San Giovanni.
Anche il suo luogo di sepoltura è sconosciuto, probabilmente fu sepolto nel cortile della chiesa.

Stralcio testo tratto dalla pagina: atuttarte.it  reso disponibile secondo la licenza CC BY-NC-ND 4.0

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Hieronymus Bosch – Trittico del Giardino delle delizie – Museo del Prado – Wikipedia, pubblico dominio

Hieronymus Bosch – Trittico del Giudizio Universale – Accademia di belle arti di Vienna – Wikipedia, pubblico dominio

Hieronymus Bosch – Il trittico del carro di fieno – Madrid, Museo del Prado – Wikipedia, pubblico dominio

Hieronymus Bosch – Ecce Homo –
Städelsches Kunstinstitut, Francoforte sul Meno – Wikipedia, pubblico dominio

Hieronymus Bosch – Cristo deriso –
Royal Museum of Fine Arts Antwerp – Wikipedia, pubblico dominio

Hieronymus Bosch – Salita al Calvario –
Royal Museum of Fine Arts Antwerp – Wikipedia, pubblico dominio

Hieronymus Bosch – Salita al Calvario – Monastero dell’Escorial, Palazzo reale di Madrid – Wikipedia, pubblico dominio

Hieronymus Bosch – Crocifissione di Gesù – Museo reale delle belle arti del Belgio – Wikipedia, pubblico dominio

Hieronymus Bosch – Cristo nel limbo, Gemäldegalerie – Wikipedia – Autore Nachahmer von Hieronymus Bosch, immagine rilascuata con licenza CC BY-SA 4.0

Hieronymus Bosch – Salita del Beato, parte di Quattro visioni dell’Aldilà – Palazzo Ducale, Venezia – Wikipedia, pubblico dominio

Hieronymus Bosch – Visioni dell’Aldilà, L’inferno – Gallerie dell’Accademia, Venezia – Wikipedia, pubblico dominio

Hieronymus Bosch – Il Paradiso Terrestre – Palazzo Grimani di Santa Maria Formosa – Wikipedia, pubblico dominio

Hieronymus Bosch – I sette peccati capitali e le quattro ultime cose – Museo del Prado – Wikipedia, pubblico dominio

Seguace di Hieronymus Bosch – Concerto dentro un uovo – Palais des Beaux-Arts de Lille – Wikipedia, pubblico dominio

Hieronymus Bosch – Taglia la pietra, libero dalla stupidità – Noordbrabants Museum – Wikipedia, pubblico dominio