Di Albert Einstein mi piace ricordare due famose frasi:
- una ve la propongo in forma grafica
- la secona la traggo dal nostro stesso sito:
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
In questo caso, abbiamo messo insieme la
teoria e la pratica: non c’è niente che funziona.
e nessuno sa il perché!
(Albert Einstein)
Albert Einstein fu un fisico tedesco, successivamente naturalizzato svizzero e statunitense, considerato una delle menti più brillanti del XX secolo. Il suo nome è indissolubilmente legato alla celebre formula E = mc², che esprime l’equivalenza tra massa ed energia. Questa equazione, definita spesso come “la più famosa al mondo”, rappresenta solo una parte del suo contributo rivoluzionario alla scienza.
Einstein non solo rivoluzionò la fisica con le sue teorie, ma influenzò profondamente anche il pensiero filosofico legato alla scienza. Nel 1921 gli fu assegnato il Premio Nobel per la Fisica, non per la teoria della relatività – come spesso si crede – ma per la scoperta della legge dell’effetto fotoelettrico, un passo fondamentale nello sviluppo della teoria quantistica.
A partire dal 1905, l’anno definito “annus mirabilis” per la quantità di scoperte straordinarie da lui pubblicate, Einstein sviluppò la teoria della relatività che, insieme alla meccanica quantistica, costituisce uno dei due pilastri della fisica moderna.





