C’è un momento magico in Svezia, quando l’autunno è ormai avanzato, il cielo comincia a farsi grigio e le giornate si accorciano. È allora che, per pochi giorni, il sole torna a splendere come se fosse estate. Questo piccolo miracolo di luce e tepore si chiama Brittsommaren, ’“Estate di Britt” e non è soltanto un fenomeno meteorologico: è anche una leggenda, un dono, una benedizione attribuita alla santa più amata di Svezia, Santa Brigida.

MELLIN(1850) p2.358 ST. BRIGITTA – Wikipedia, pubblico dominio

Brigida, o Birgitta, nacque nel 1303 a Finstad, vicino a Uppsala, e visse una vita straordinaria, fatta di visioni mistiche, azioni concrete e una profonda dedizione alla pace e all’unità della fede. Fu contemporanea di Santa Caterina da Siena, e come lei ebbe estasi, rivelazioni e un’incredibile influenza spirituale sul mondo cristiano del suo tempo.

Sposatasi giovanissima con il nobile Ulf Gudmarsson, ebbe otto figli e trascorse un periodo a corte come dama della regina Bianca di Namur. Ma, nonostante i fasti e gli agi, Brigida rimase fedele alla sua formazione cristiana, segnata dalla sobrietà e dalla carità. Dopo un pellegrinaggio a Compostela, suo marito si ritirò in un monastero dove concluse la sua vita in santità. Brigida lo seguì nel cammino spirituale, ritirandosi ad Alvastra e abbracciando l’ideale monastico.

Fu lì che maturò il sogno che la rese celebre: fondare un ordine religioso nuovo, con una struttura unica. Nacque così l’Ordine del Santissimo Salvatore, composto da comunità “doppie”, formate da uomini e donne, uniti solo nella preghiera comune. Le comunità erano ispirate al modello apostolico: 85 membri, tra cui 60 monache, 13 monaci, 4 diaconi e 8 fratelli laici. Con l’appoggio del re di Svezia e l’approvazione del papa, l’ordine si diffuse rapidamente, fino a contare ben 78 monasteri in Europa.

Affresco di Johannes Rosenrod – Brigitte di Svezia e Urbano V, nella chiesa di Tensta (Upland) 1437 – Wikipedia, pubblico dominio

Nel 1349 Brigida si trasferì a Roma, dove visse fino alla morte, avvenuta il 23 luglio 1373. La sua canonizzazione giunse solo 18 anni dopo, nel 1391, ma la sua eredità spirituale non smise mai di brillare. La sua opera fu poi proseguita dalla figlia, Santa Caterina di Svezia.

St brigitta

Miniatura di Santa Brigida di Svezia raffigurata con un breviario per uso birgittino. – Wikipedia, pubblico dominio

Brittsommaren (è qui che il racconto si intreccia con il cielo).
Ogni anno, nei primi giorni di ottobre, proprio quando si celebra il ricordo di Santa Brigida (In origine, la canonizzazione di Santa Brigida fu celebrata il 7 ottobre), il sole torna a splendere sul cielo svedese come se volesse salutarla. Secondo la leggenda, fu lei stessa a chiederlo a Dio prima di morire: un dono per la sua terra, lunga e fredda nei mesi invernali. Un ultimo, dolce abbraccio di calore e luce, prima che il Paese sprofondasse nell’oscurità.

Miniatura – Brigida e Cristo – Wikipedia, pubblico dominio

Così nasce la Brittsommaren, l’estate breve ma intensa di Santa Brigida. Un periodo che va dal 5 al 9 ottobre, in cui le temperature possono salire fino a 25 gradi nel sud della Scandinavia. Un sorriso del cielo. Un regalo della santa. Un segno che anche nella stagione più buia, un raggio di luce può sempre tornare.

 

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