Nell’antico Egitto, Bes (o Bisu) era una divinità molto amata, considerata il protettore della famiglia, della gravidanza e dei bambini appena nati.
La sua raffigurazione è inconfondibile: uno gnomo barbuto e robusto, con volto e orecchie di leone, coda, gambe arcuate e lingua sporgente. Proprio grazie al suo aspetto grottesco, Bes aveva il compito di spaventare gli spiriti maligni. Spesso veniva rappresentato con strumenti musicali, motivo per cui fu anche venerato come patrono dei ballerini.
Bes, scultura in bronzo con intarsi in oro – Wikipedia, pubblico dominio.
Oltre a proteggere la casa e i più piccoli, Bes era associato alla fertilità e alla difesa dagli animali pericolosi, in particolare serpenti, insetti e creature velenose.
In origine questa divinità aveva il ruolo di guardiano della casa reale d’Egitto, ma col tempo divenne simbolo universale di protezione contro il male e custode della vita domestica.
Non a caso, un amuleto con la sua immagine si trovava quasi sempre nelle abitazioni, spesso collocato vicino al letto, come garanzia di sicurezza e serenità.
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