(revisione luglio 2025)
11 luglio (e 21 marzo): San Benedetto da Norcia, Abate e patrono d’Europa

San. Benedetto (icona ortodossa) – Wikipedia, pubblico dominio
San Benedetto da Norcia (circa 480 – 547) è considerato il padre del monachesimo occidentale.
Fondatore dell’Ordine dei Benedettini e autore della Regola, ha segnato profondamente la storia spirituale e culturale d’Europa.
Due date ne ricordano la figura: 21 marzo, giorno della sua morte, e 11 luglio, festa liturgica ufficiale in molte nazioni.

Spinello Aretino – Un affesco dalle “Storie dalla leggenda di San Benedetto” – Basilica di San Miniato al Monte, Firenze – Wikipedia, pubblico dominio
21 marzo – La memoria tradizionale
Il 21 marzo è il giorno in cui Benedetto morì a Montecassino, attorno al 547. Per secoli, questa è stata la data liturgica principale in suo onore. È ancora celebrata nel calendario romano tradizionale e in molti riti monastici.
La scelta del 21 marzo è simbolica: coincide con l’equinozio di primavera, segno di rinascita e luce, un richiamo potente per chi ha dedicato la vita alla ricerca di Dio, come Benedetto.

Montecassino: veduta del monastero (xilografia di Barberis 1898). – Wikipedia, pubblico dominio
11 luglio – La festa liturgica moderna
Nel calendario romano attuale, riformato dopo il Concilio Vaticano II, la festa di San Benedetto è stata spostata all’11 luglio.
Questo per dare più risalto alla figura del santo e non sovrapporsi con il tempo quaresimale, nel quale cade spesso il 21 marzo. L’11 luglio è oggi considerata la festa liturgica principale per San Benedetto in tutta la Chiesa cattolica.
In Europa, ha un significato ancora più profondo: San Benedetto è patrono d’Europa, proclamato da Paolo VI nel 1964. Il suo influsso ha attraversato i secoli, dando forma a monasteri che sono stati non solo centri spirituali, ma anche fari di cultura, agricoltura, scienza e ospitalità.

Andrea Mantegna -San Benedetto- Wikipedia, pubblico dominio
Due date, un’unica eredità: quella di un uomo che ha costruito ponti tra preghiera e lavoro, tra solitudine e comunità, tra fede e civiltà.
.
vedi anche:
.




