Pietro Perugino – Madonna delle Grazie tra due committenti – Wikipedia, pubblico dominio

Maria Santissima è colei che ci dona la Grazia per eccellenza: Gesù, suo Figlio. Per questo la Chiesa la invoca come “Madre della Divina Grazia”. È Regina di tutte le grazie, potente mediatrice presso Dio, che nulla le nega: nella tradizione cattolica, infatti, si ritiene che ogni grazia richiesta per suo tramite venga esaudita.

Maria si manifesta come una madre amorevole e attenta, sempre pronta a ottenere dal Signore ciò che è necessario per la salvezza eterna dei suoi figli. Questo ruolo di intercessione emerge chiaramente nel Vangelo, in particolare nell’episodio delle Nozze di Cana. È lei che invita Gesù a compiere il suo primo miracolo, e con dolce autorità dice ai servi: “Fate quello che vi dirà”.

Nel corso dei secoli, santi, teologi e poeti hanno esaltato l’intercessione potente di Maria tra l’umanità e Dio.
Dante Alighieri, nel XXXIII Canto del Paradiso, le dedica, per bocca di San Bernardo, parole memorabili:

« Donna, se’ tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia e a te non ricorre,
sua disïanza vuol volar sanz’ali.
La tua benignità non pur soccorre
a chi domanda, ma molte fïate
liberamente al dimandar precorre. »

La Chiesa Cattolica celebra la Madonna delle Grazie il 31 maggio, giorno della Visitazione di Maria a Santa Elisabetta. Tuttavia, tradizionalmente in molte località italiane la ricorrenza veniva festeggiata il 2 luglio, data che in alcune zone è ancora oggi mantenuta. In passato si celebrava anche il lunedì in Albis, subito dopo la Pasqua.

Per motivi di coerenza con la sequenza degli eventi evangelici, la Sacra Congregazione dei Riti ha stabilito il 31 maggio come data ufficiale: essa si inserisce fra l’Annunciazione (25 marzo) e la Natività di San Giovanni Battista (24 giugno), completando simbolicamente il mese di maggio, dedicato per eccellenza alla Vergine.

L’onomastico di chi porta il nome di Grazia, Maria Grazia, Graziella, Graziana, Graziano (e in alcuni casi Orazio) si celebra il 2 luglio, sebbene vi sia anche un San Graziano di Tours, ricordato il 18 dicembre.

Supplica a Maria Santissima Delle Grazie

  1. O celeste Tesoriera di ogni grazia, Madre di Dio e madre mia, Maria: tu, primogenita dell’Eterno Padre, detieni la sua onnipotenza nelle mani. Guarda con pietà la mia anima e concedimi la grazia che con fervore ti domando.
    Ave Maria
  1. O misericordiosa Dispensatrice delle divine grazie, Maria Santissima, tu sei Madre dell’Eterno Verbo Incarnato, incoronata della sua infinita Sapienza. Considera la profondità del mio dolore e vieni in mio aiuto con la grazia di cui tanto ho bisogno.
    Ave Maria
  1. O dolcissima Dispensatrice delle grazie celesti, Immacolata Sposa dello Spirito Santo, tu che hai ricevuto da Lui un cuore compassionevole, che non può restare insensibile a chi soffre: guarda la mia anima e donami la grazia che attendo con fiducia nella tua bontà.
    Ave Maria

Sì, Madre mia, Tesoriera di ogni grazia, Rifugio dei peccatori, Consolatrice degli afflitti, Speranza degli sfiduciati e aiuto potente dei cristiani: in te ripongo tutta la mia fiducia. Sono certo che, se sarà per il bene della mia anima, otterrai per me da Gesù la grazia tanto desiderata.
Salve Regina

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