• Matteo 5, 8.
        “Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.”
        .
      • Salmo 50, 12.
        “Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo.”
        ,
      • Ezechiele 36, 25-27.
        “Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre sozzure e da tutti i vostri idoli; vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo i miei statuti e vi farò osservare e mettere in pratica le mie leggi.”
        .
      • Galati 5, 16.
        “Camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare i desideri della carne.”
      • Matteo 6, 22.
        “La lucerna del corpo è l’occhio; se dunque il tuo occhio è chiaro, tutto il corpo sarà nella luce.”
        .

Carl Heinrich Bloch, Il discorso della Montagna, 1872 circa – Wikipedia, pubblico dominio

RIFLESSIONE:

Nel linguaggio biblico, il cuore è la sede della coscienza e dell’intelligenza spirituale. Essere puri di cuore non significa vivere senza errori, ma essere trasparenti, senza maschere né finzioni.
Il puro di cuore è colui che non cerca di apparire, che non ha bisogno di fingere per essere accettato, che sceglie la verità anche quando costa.
Gesù promette che i puri di cuore “vedranno Dio”. Non si tratta di una visione futura o miracolosa, ma di una presenza percepita già ora: Dio si manifesta a chi vive nella limpidezza dell’anima, a chi guarda il mondo con sincerità e compassione.

Quando il cuore diventa puro, lo sguardo si apre. E allora, senza bisogno di miracoli, si scopre che Dio è già qui, nascosto nella vita di ogni giorno, nelle persone che amiamo, nei gesti semplici che danno senso al cammino.

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