Non è facile riassumere la vita di un personaggio come Carlo Magno, un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile sulla nostra storia. Una figura avvolta nella storia e nella leggenda che avrebbe bisogno di uno studio approfondito che esula dal dettato del nostro sito.
In questa sede mi limito a pubblicare una cronologia degli avvenimenti che lo hanno visto protagonista indiscusso. In calce inserisco una breve biografia di Carlo Magno tratta da biografieonline.it
.
Cronologia
- 742 – 2 aprile: nasce Carlo, figlio primogenito di Pipino il Breve (maestro di palazzo di Neustria) e di Bertrada.
- 744 – morte di Liutprando, re dei longobardi.
- 751 – col consenso di papa Zaccaria, Pipino il Breve depone l’ultimo re franco (Chil- derico III, della dinastia merovingia) ed è consacrato re a Soissons. Ha cosi inizio la dinastia carolingia. Astolfo, re dei longobardi, muove contro l’Esarcato di Ravenna. Con l’occupazione di Ravenna (753) ha termine la signoria bizantina nell’Italia centrale.
- 754 – il nuovo papa Stefano II chiede la protezione di Pipino contro i longobardi.
- 756 – Desiderio nuovo re dei longobardi. “Donazione di Pipino” al papato.
- 768 – alla morte del padre. Carlo eredita l’Austrasia e la Neustria al nord dell’Oise. e l’Aquitania in comune col fratello Carlomanno, re della Neustria a sud dell’Oise, della Borgogna, ecc.
- 770 – Carlo sposa Ermengarda, figlia di Desiderio;
– morte di Carlomanno; Carlo s’impadronisce dei territori già retti dal fratello. Ripudia Ermengarda. Desiderio accoglie nella sua corte Ermengarda e Gerberga, vedova di Carlomanno e anch’essa sua figlia.
1° febbraio: elezione del nuovo papa Adriano I. Carlo inizia una serie di campagne militari contro i sassoni che minacciavano i suoi domini sul confine nord-orientale
– sollecitato dal papa, Carlo impone a Desiderio di riconsegnare le terre occupate dai longobardi nell’Esarcato e nel Ducato romano, ma avutone un rifiuto, varca le Alpi e si impossessa di tutta l’Italia settentrionale. - 774 – occupa Pavia e prende il titolo di “re dei longobardi”. Termina cosi la dominazione longobarda in Italia.
- 776 – è di nuovo in Italia per reprimere una cospirazione longobarda.
- 778 – nel corso di una delle numerose spedizioni contro i musulmani di Spagna, avviene, al passo di Roncisvalle, il celebre massacro della retroguardia franca guidata da Orlando.
- 778-85 – la lunga guerra contro il capo sassone Vitichindo termina con la sconfitta di quest’ultimo e la sua conversione al cristianesimo.
- 780-81 – è ancora a Roma per far consacrare dal pontefice, come re d’Italia, il figlio Carlomanno, ribattezzato col nome di Pipino.
- 781 – l’erudito anglosassone Alcuino ricostruisce, per incarico di Carlo, la “Schola palatina”: per due generazioni dirigerà tutta l’istituzione scolastica dell’impero e lascerà un notevole numero di trattati di linguistica, filosofia, teologia, matematica, astronomia.
- 783 – muore la moglie Ildegarda che gli ha dato nove figli, tra i quali Carlo, Carlomanno (Pipino) e Ludovico. 785 – nuova spedizione contro gli arabi di Spagna, seguita poi da quelle del 797, 801 e 811, che permisero la creazione della “marca hispanica” fra i Pirenei e l’Ebro.
- 787 – il concilio di Nicea mette fine all’iconoclastia.
– sconfigge definitivamente Tassilone, duca dei bavari, e si impossessa dei suoi domini. - 789 – Carlo emana la “ammonitio generalis”: in tutto l’impero si devono costruire scuole, ogni sacerdote deve essere interrogato dai vescovi in materia teologica.
- 791-96 – in una serie di spedizioni distrugge l’impero degli avari.
- 794 – il sinodo di Francoforte, sotto la presidenza di Carlo, condanna le decisioni del concilio di Nicea per quanto riguarda la venerazione delle sacre immagini;
– morte di Adriano I; gli succede papa Leone III. - 799 – Leone III, scampato a una congiura di nobili romani, si rifugia a Paderborn, presso Carlo. Forse in quest’anno muore a Montecassino lo storico dei longobardi Paolo Diacono;
- 800 – notte di Natale: a Roma Leone III incorona Carlo e lo proclama “imperator romanorum”.
- 804 – fine delle guerre contro i sassoni.
- 805-06 – conflitto con l’Impero di Bisanzio per il titolo assunto da Carlomagno nella notte di Natale dell’800.
- 810 – morte del figlio Pipino;
– morte del figlio Carlo;
– accordo tra l’imperatore d’Oriente Michele I e Carlomagno. Mentre a Bisanzio rimangono Venezia, l’Istria e la Dalmazia, a Carlo è riconosciuto il titolo d’imperatore.
– morti Pipino e Carlo, Carlo Magno si associa all’impero il terzo figlio Ludovico, che gli sopravviverà e sarà imperatore col nome di Ludovico I (il Pio o il Bonario). - 814 – 28 gennaio: morte di Carlomagno ad Aquisgrana.
.
Carlo Magno (742 – 814)
Primogenito di Pipino detto “il Breve” e Bertrada di Laon, Carlo Magno è l’imperatore a cui si devono ben quarantasei anni di dominio dell’Europa occidentale (dal 768 al 814), un lasso di tempo in cui riuscì ad estendere il regno a più del doppio rispetto a quello del padre. Con una particolarità: fu sempre personalmente alla guida di tutte le imprese militari, vero esempio di monarca eroico e trascinatore.
Nato il 2 aprile del 742, dopo aver condiviso per alcuni anni il regno col fratello Carlomanno, nel 771 assunse il potere su tutti i territori che il padre aveva unificato sotto un unico dominio. Dopo aver ripudiato la moglie Ermengarda, figlia di Desiderio re dei Longobardi, divenne il paladino della difesa del papato contro le mire espansionistiche di questi ultimi. L’alleanza col papato fu importante per il consolidamento del suo potere sull’occidente cattolico. La guerra tra Franchi e Longobardi iniziò nel 773 e terminò nel 774 con la caduta di Pavia e il “confino” di Desiderio in un monastero francese.
Nel 776 Carlo Magno impose in Italia il sistema feudale franco con l’introduzione dei comitati e delle marche in sostituzione dei ducati longobardi. Ancora sollecitato dal papato, Carlo scese in Italia una terza volta nel 780 per riaffermare il suo potere: nel 781 creò il regno d’Italia affidandolo ad uno dei suoi figli. Dovette combattere contro i Bizantini, gli Arabi in Spagna, i Sassoni, gli Avari, gli Slavi e i Danesi allargando così i confini del suo regno che divenne di fatto il Sacro Romano Impero con l’incoronazione celebrata da papa leone III nella notte di Natale dell’anno 800.
Carlo Magno organizzò una struttura di funzionari statali (laici ed ecclesiastici) con l’obiettivo di amministrare i territori che avevano comunque mantenuto istituzioni e caratteristiche diverse. Il governo era centralizzato e si poneva lo scopo di mantenere la pace, proteggere i deboli, bloccare ogni rigurgito di violenza, diffondere l’istruzione, creare scuole, sviluppare l’arte e la letteratura….
.
Stralcio testo tratto dalla pagina: biografieonline.it sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…
Vedi anche:
- Carlo Martello e i Carolingi
- La scomparsa di Carlo Magno e la fine di un impero
.