Frederic Edwin Church (4 Maggio 1826 – 7 Aprile 1900) fu uno dei paesaggisti più importanti della celebre “Hudson River School” americana, i cui membri seppero abilmente fondere nei loro panorami il realismo naturalistico e la minuzia del dettaglio con la turbinante sensibilità caratteristica dell’età romantica.
In Church il paesaggio, seppur riprodotto fin nei minimi dettagli con realismo certosino, diventa espressione di stati d’animo complessi ed intensi, soprattutto grazie a colori accesi ed accentuati giochi di luce, oltre che alla bellezza quasi utopica della natura rappresentata. Alla base di tutto c’era comunque lo studio della natura “vera” e l’ispirazione che da essa si traeva : Church difatti viaggiò molto lungo tutto il corso della sua vita, in Europa, in Medio Oriente e persino in Sud America, invogliato dai resoconti dell’esploratore Alexander von Humboldt.
Proprio dagli schizzi tracciati tra i paesaggi andini nacque la sua opera più famosa: “Il cuore delle Ande”, 1859 (ora al Metropolitan Museum di New York). Un quadro di grandi dimensioni, come caratteristico della scuola di Hudson River, che Church seppe presentare al pubblico in maniera così efficace e ingegnosa da renderlo immediatamente un grande successo di pubblico e critica.
L’opera fu infatti circondata da drappeggi simili a grandi tende che diedero l’impressione di stare ammirando il panorama da un’ampia finestra e delle vere piante del sudamerica disposte tutto intorno aiutarono ulteriormente l’immedesimazione degli spettatori. Furono forniti persino degli occhialini al pubblico per osservare bene i dettagli!
E il successo arrise a Church, che riuscì ad arricchirsi in maniera considerevole: oltre a potersi permettere tanti viaggi con famiglia al seguito, egli riuscì a costruirsi una splendida residenza proprio in cima alle colline sul fiume Hudson, dalle quali tanto amava dipingere i suoi panorami preferiti.
Egli contribuì personalmente a disegnare la sua dimora che volle di chiara ispirazione orientaleggiante, tanto era stato il fascino che il Medio Oriente aveva suscitato in lui.
Ora questa casa é diventata un’attrazione visitabile dal pubblico e pare che da lì la veduta sul fiume e sulle Catskills sia veramente stupenda.
maggiori informazioni ed immagini sulla casa in: http://www.olana.org
Stralcio testo tratto dalla pagina: spinningluckie.blogspot.com sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…
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(cliccare sulle immagini per ingrandirle)
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