La scultura che rappresenta la Lupa capitolina che allatta i gemelli Romolo e Remo, che furono aggiunti, probabilmente da Antonio del Pollaiolo, nel tardo XV secolo. .
Artista medievale (la Lupa) e Antonio del Pollaiolo (i Gemelli) – Lupa Capitolina, una figura in bronzo che mostra Romolo e Remo, i mitici fondatori della città di Roma – Musei Capitolini, Roma – Wikipedia, foto di Rabax63, opera propria, rilasciata con licenza CC BY-SA 4.0
Ci hanno portato via la Lupa. Quella Capitolina, non è di epoca etrusca: smette di essere il simbolo immortale ed immutabile dell’Urbe, che ci proviene (proveniva) perfino dall’epoca dei re. E’ un bronzo di gran lunga successivo: forse di fine ‘800, più probabilmente databile tra il 1200 e il 1300.
La prima a dirlo è Anna Maria Carruba, che l’ha restaurata nel 2000; ma tutti (o quasi) gli studiosi sono d’accordo. Sono daccordo Adriano La Regina, per decenni, soprintendente archeologo a Roma; Licia Vlad Borrelli, altra grande archeologa. E, ancora: Francesco Gandolfo, docente di Arte medievale a Tor Vergata, e Marina Righetti, docente alla Sapienza, Edilberto Fonnigli, un grande esperto e restauratore di bronzi.
La Lupa Capitolina è fusa in un solo pezzo, con il metodo della “cera persa”: nessuna scultura classica, d’età greco-romana o etrusca, utilizza questo sistema.
Qualcuno dice la Chimera d’Arezzo: «Ma ci sono evidenti tracce di saldatura», obietta la Carruba. Che continua: «La tecnica della monocolata nasce verso l’VIlI secolo, e deriva dalla fusione delle campane». Poi, porta un mucchio d’esempi: il Grifo e il Leone di Perugia; le sculture in facciata del Duomo e il Maurizio (primo automa della storia, che batte le ore) di Orvieto; l’Aquila di Todi. E, per dimostrare le sue scoperte, scomoda il Marte di Todi e l’Arringatore di Perugia, nonché il Leone di Braunschweig, fuso nel 1166.
Per la prima volta, di questa Lupa parla Benedetto, un monaco dell’abbazia del Soratte, nel 995: racconta che, al Laterano, c’era un «tribunale ad Lupam»; l’animale assunto a punto di riferimento, perché palesemente ben noto, tanto era monumentale. Da allora, le citazioni non mancano. E Cicerone, Tito Livio ed altri, che già parlano di una Lupa? «Probabilmente, ne sono esistite diverse; il bronzo veniva riutiizzato; molto, in quei tempi, andava alla malora», precisa Gandolfo. E diffida d’una datazione pienamente medievale: «Non ci sarebbero raffronti. Allora, al massimo, di bronzo erano le porte: ma si trattava di pannelli, o di lamine, e non di fusioni d’impegno paragonabile a questa». Viceversa, è nel Duecento che la scultura in bronzo ha la sua fioritura. Quindi, non un’opera carolingia, come pure pensano Anna Maria Carruba e Adriano La Regina, «ma quasi un protogotico; del resto, non risulta da nessun documento che i Papi, nell’8OO, ordinassero sculture in bronzo. A me, sembra semmai un Leone adattato a far da Lupa: un Leone del XIII secolo». «Quando era, appunto, il simbolo di Roma: era senatore il bolognese Brancaleone degli Andalò; scapitozza tante torri delle casate più potenti», incalza Righetti.
Sta di fatto che, comunque, ci hanno portato via la Lupa. A scuola, l’avevamo tutti conosciuta come eutrusca: bisognerà riscrivere i testi. «E’ vero: l’icona, il feticcio, aveva, fmora, superato ogni ambiguità cronologica», ammette Licia Vlad Borrelli: adesso, ci si dovrà ricredere. A conforto di questa tesi, anche gli esami scientifici («che sarebbe bene divulgare immediatamente»: Gandolfo): la ventina di valori emessi dal radiocarbonio, il famoso C 14, e dagli esami di termoluminescenza, propongono uno spettro abbastanza ampio («per carità: non mutiamo in feticcio anche questi esami; possono aiutare, ma sono spesso imprecisi; mai il Vangelo»: ancora Gandolfo), che giunge perfino al 1800 (ma dal 1471, Sisto IV Della Rovere, dal Laterano trasferisce ed espone il feticcio in Campidoglio); «però, nessun valore, nemmeno uno, che si possa riferire all’età classica», precisa la Carruba. E spiega come nasceva la fusione in unico blocco: «Occorreva una struttura all’interno, e quindi dei buchi, di solito quadrangolari, per poi rimuoverla. Nella Chimera mancano, nella Lupa sono invece evidenti»…
Stralcio testo tratto dalla pagina: storiaromana.blogspot sulla quale vi suggerisco di continuare la lettura…
Un denario di Sesto Pompeo. Al diritto la dea Roma, al rovescio la lupa capitolina che allatta Romolo e Remo, sotto al fico ruminale. A sinistra il pastore Faustulo. – Wikipedia, pubblico dominio
We use cookies on our website to give you the most relevant experience by remembering your preferences and repeat visits. By clicking “Accept All”, you consent to the use of ALL the cookies. However, you may visit "Cookie Settings" to provide a controlled consent.
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
Cookie
Durata
Descrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional
11 months
The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy
11 months
The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.