• VITA CRISTIANA

Matteo 7, 13-14

[13]Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; [14]quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!

Matteo 10, 16

[16]Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.

Matteo 10, 32-33

[32]Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; [33]chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli.

Matteo 16, 17-19

[17]E Gesù: “Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l’hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. [18]E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. [19]A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli”.

Matteo 20, 25-28

[25]ma Gesù, chiamatili a sé, disse: “I capi delle nazioni, voi lo sapete, dominano su di esse e i grandi esercitano su di esse il potere. [26]Non così dovrà essere tra voi; ma colui che vorrà diventare grande tra voi, si farà vostro servo, [27]e colui che vorrà essere il primo tra voi, si farà vostro schiavo; [28]appunto come il Figlio dell’uomo, che non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti”.

Marco 9, 34-35

[34]Ed essi tacevano. Per la via infatti avevano discusso tra loro chi fosse il più grande. [35]Allora, sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: “Se uno vuol essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servo di tutti”.

Matteo 23, 9-12

[9]E non chiamate nessuno “padre” sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. [10]E non fatevi chiamare “maestri’, perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo. [11]Il più grande tra voi sia vostro servo; [12]chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato.

Matteo 26, 41

[41]Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione. Lo spirito è pronto, ma la carne è debole”.

Giovanni 13, 34-35

[34]Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. [35]Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri”.

Marco 16, 15-18

[15]Gesù disse loro: “Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. [16]Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato. [17]E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, [18]prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno”.

Luca 24, 44-53

[44]Poi disse: “Sono queste le parole che vi dicevo quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi”. [45]Allora aprì loro la mente all’intelligenza delle Scritture e disse: [46]“Così sta scritto: il Cristo dovrà patire e risuscitare dai morti il terzo giorno [47]e nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. [48]Di questo voi siete testimoni. [49]E io manderò su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto”. [50]Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. [51]Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato verso il cielo. [52]Ed essi, dopo averlo adorato, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; [53]e stavano sempre nel tempio lodando Dio

RIFLESSIONE:

Michelangelo Buonarroti – Sacra famiglia (Tondo Doni) – Wikipedia, pubblico dominio

SII CRISTIANO!…
Ma che cosa significa essere cristiano? Essere cristiano significa essere formato e trasformato ad immagine i Cristo. E che cosa è Cristo? Se vuoi avere qualche intelligenza del mistero di Cristo, è necessario che tu consideri in lui quattro cose: 1° la divinità: 2° l’umanità; 3° l’unione di queste due nature; 4° la soppressione della persona umana.
1° La divinità. Egli è Dio, Dio perfetto. È il Figlio di Dio, la seconda delle persone divine. È Dio dall’eternità ed è tale per tutta l’eternità: Dio non muta 17.
2° L’umanità. Egli è uomo, uomo perfetto. Ha la natura e le facoltà e le qualità umane, tutta la natura e tutte le facoltà e tutte le perfezioni umane. Ha come te un’anima ed un corpo, una mente ed una volontà e dei sensi. Ed è in tutto più perfetto di te.
3° L’unione delle due nature. La natura divina e la natura umana sono unite in lui; unite, ma non mescolate non confuse; unite, ma senza alterazione, nè diminuzione, nè cambiamento alcuno nella natura di Dio e nella natura dell’uomo. È nel medesimo tempo perfetto Dio e perfetto uomo. La divinità conserva la su infinata perfezione, poichè non può mutare. L’umanità conserva tutta la sua integrità, poichè è per via della perfezione dell’uomo che l’unione diventa possibile fra Dio e l’uomo.
4° La soppressione della persona umana. È nell’unità della persona del Verbo, che sussiste l’unione di Dio e dell’uomo in Gesù Cristo. La persona umana è assorbita nella persona divina. Che cosa vuol dire?
Vuol dire che la natura umana, la quale possiede nel Nostro Signore tutta la perfezione d’attività e d’operazione di cui un essere umano è suscettibile, non può in alcun modo determinarsi e muoversi per se stessa. L’impulso determinante e il dominio direttivo degli atti umani del Salvatore vengono dalla persona. divina, in quella guisa medesima che in te i movimenti del tuo corpo sono prodotti dall’anima tua. E come in te il corpo è incapace d’alcuna attività senza l’anima, così in Gesù Cristo la natura umana non è suscettibile d’esser mossa che dalla persona divina 18.
Ecco Cristo, ed ecco il cristiano, perché il cristiano, per portare l’immagine di Cristo, deve avere questi quattro caratteri, nella misura a lui propria. Ti si esorta continuamente ad esser cristiano, e incessantemente si parla di vita cristiana, di pietà, di istruzione, d’educazione, di società, d’istituzioni cristiane, ecc. Quelli che tale parola pronunciano così spesso, ne conoscono bene il significato? E tu ne hai un’idea chiara?
Ricordati che quest’epiteto “cristiano” non puoi e non devi applicarlo altro che quando trovi riuniti i quattro caratteri che costituiscono Cristo: 1° elemento divino Perfetto; 2° elemento umano perfetto;
3° unione del divino e dell’umano; 4° annientamento dell’indipendenza umana di fronte a Dio.
In Gesù Cristo tutto era perfetto fin dal principio: la sua vita era una pienezza che non potè avere che un accrescimento esterno nel suo elemento umano. La tua vita propria è un germe che deve svilupparsi, fino a che tu sia l’uomo perfetto, arrivato all’età della pienezza di Cristo 19. Per conseguenza tu devi diventar cristiano, cioè a dire, lavorare in te al perfezionamento del divino, dell’umano, e della sottomissione dell’umano al divino. Il lavoro cristiano è il perfezionamento, e il termine cristiano è la perfezione di queste quattro cose. Una parola intorno a ciascuna, al fine di vedere come esse sono contenute nelle quattro parti di questo libro.
L’elemento divino della tua vita è la gloria di Dio. Vedi con quale insistenza io ti ho domandato di dilatarla in te. Tutto il libro ne è pieno.
L’elemento umano sono le facoltà dell’anima tua e del tuo corpo, la tua mente, il tuo cuore e i tuoi sensi. T’ho raccomandato abbastanza di svilupparli? T’ho pregato abbastanza di non vegetare nelle inezie?
L’unione del divino e dell’umano. Non ti ricordi quanto, nella seconda parte, t’ho predicato l’unione a Dio solo e il distacco assoluto da tutto ciò che non è lui?
Sottomissione dell’umano al divino. E nella terza parte che cos’ho fatto se non insegnarti a sottomettere e a conformare in tutto la tua azione alla volontà di Dio? A lasciarti condurre e maneggiare da. lui? Dimmi, t’ho mostrato il fondo del lavoro cristiano? Lavora tu adesso, e quando avrai, fino al supremo limite determinato, ingrandita in te la gloria divina, ingrandite le tue facoltà, la tua unione con Dio, la tua sottomissione alla sua azione, allora sarai degno del tuo modello, sarai un cristiano perfetto. Che splendore è un’anima cristiana! O Gesù, come si conosce poco il significato di questa parola, che si ripete tanto! Se si sapesse, non si avrebbe l’ardire di chiamare cristiane persone e cose che sono indegne di voi, e che vi rassomigliano così poco, e che hanno sì poca cura dì rassomigliarvi, e che, se ne hanno la cura, ne hanno così scarsa la scienza! Essere cristiano, voler esserlo, è cosa sì grande! ed è cosa sì rara!

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